Sony punta a rilevare tutta la quota che Ericsson detiene nel
produttore di smartphone Telefon Ab L.m, una joint venture
paritetica tra le due società. E’ quanto scrive il Wall Street
Journal, citando fonti vicino alla vicenda.
Secondo gli analisti del settore la quota di Ericsson potrebbe
essere valutata tra 1,3 e 1,7 miliardi di dollari. Con questa
operazione il colosso giapponese spera di potere recuperare terreno
nel mercato dei tablet e degli smartphone, settori dominati da
Apple e Samsung. La casa giapponese potrebbe portare al suo interno
la realizzazione di terminali, ottimizzando così
l'integrazione con i videogiochi, ad esempio la Playstation, il
suo prodotto di punto.
Ericsson dal canto suo potrebbe concentrarsi sul core business
delle reti. La joint venture è nata nel 2001 e secondo Finanza e
Mercati controlla oggi una quota del 3% del mercato degli
smartphone, a fronte del 9% quota massima raggiunta.
Oggi anche la Reuters conferma le indiscrezioni, citando una fonte
vicina al dossier, rilanciando così le voci di un possibile buyout
di Ericsson dalla joint venture con Sony, circolate a luglio, in
vista della scadenza questo mese del contratto che lega i due
gruppi.
Secondo numerosi analisti, Sony deve stringere la presa su Sony
Ericsson per riguadagnare il terreno perduto sul mercato degli
smartphone, molto affollato.
Sony ha archiviato oggi la seduta in borsa a Tokyo in calo di quasi
il 4% mentre il Nikkei ha terminato in rialzo di circa un punto
percentuale.
Entrambe le società non hanno commentato.