REVISIONE TRATTATO ITRS

Sostenibilità di Internet: si allarga il consenso sulla proposta Etno

In vista del Wcit di Dubai, durante cui sarà discussa la revisione del trattato Irts, non passa la proposta di Regno Unito e Svezia. In occasione dell’ultima riunione del Cept la maggior parte dei Paesi europei si è opposta a votare contro la proposta di Etno

Pubblicato il 13 Set 2012

internet-120221161808

Si allarga il consenso sulla proposta di revisione degli Itrs (le regole internazionali sulle Tlc) presentata dall’Etno, l’associazione che rappresenta i principali operatori di Tlc europei. Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni in occasione dell’ultima riunione del Cept (European Conference on Postal and Telecommunication Administrations), appena conclusasi a Copenhagen, tutti i grandi paesi europei, tra cui Germania, Francia, Italia, ma anche Belgio, Svizzera, Turchia si sono opposti alla richiesta di Regno Unito e Svezia di votare contro la proposta, dimostrando così grande interesse ai temi sollevati e ritenendo quindi necessari approfondimenti. Tra i pilastri della proposta di Etno l’equo compenso ricevuto per il traffico effettuato e revenues non scollegate alle necessità di investimento sulle reti determinate dalla crescita del traffico Web.

La preoccupazione europea, condivisa dai grandi stati membri dell’Unione europea, è di creare un contesto dove vi siano condizioni per maggiori investimenti in infrastrutture, considerato che oggi gli over the top non investono in infrastrutture, non creano occupazione e sono soggetti a regimi fiscali molto meno penalizzanti rispetto all’industria Ue. La decisione sulla proposta Etno sarà presa dal Cept ad Istanbul a metà ottobre. Diversi osservatori ritengono possibile una proposta europea sul tema. Nel frattempo la proposta Etno sta guadagnando crescente consenso anche in altre aree del mondo.

Le proposte di Etno sul rinnovo dell’Itrs sono entrate ufficialmente nel set di proposte che verranno presentate all’Itu in occasione del Wcit 2012, che si terrà a Dubai il prossimo dicembre.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati