Si allarga il consenso sulla proposta di revisione degli Itrs (le regole internazionali sulle Tlc) presentata dall’Etno, l’associazione che rappresenta i principali operatori di Tlc europei. Secondo quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni in occasione dell’ultima riunione del Cept (European Conference on Postal and Telecommunication Administrations), appena conclusasi a Copenhagen, tutti i grandi paesi europei, tra cui Germania, Francia, Italia, ma anche Belgio, Svizzera, Turchia si sono opposti alla richiesta di Regno Unito e Svezia di votare contro la proposta, dimostrando così grande interesse ai temi sollevati e ritenendo quindi necessari approfondimenti. Tra i pilastri della proposta di Etno l’equo compenso ricevuto per il traffico effettuato e revenues non scollegate alle necessità di investimento sulle reti determinate dalla crescita del traffico Web.
La preoccupazione europea, condivisa dai grandi stati membri dell’Unione europea, è di creare un contesto dove vi siano condizioni per maggiori investimenti in infrastrutture, considerato che oggi gli over the top non investono in infrastrutture, non creano occupazione e sono soggetti a regimi fiscali molto meno penalizzanti rispetto all’industria Ue. La decisione sulla proposta Etno sarà presa dal Cept ad Istanbul a metà ottobre. Diversi osservatori ritengono possibile una proposta europea sul tema. Nel frattempo la proposta Etno sta guadagnando crescente consenso anche in altre aree del mondo.
Le proposte di Etno sul rinnovo dell’Itrs sono entrate ufficialmente nel set di proposte che verranno presentate all’Itu in occasione del Wcit 2012, che si terrà a Dubai il prossimo dicembre.