IL PROGETTO

Sparkle porta BlueMed a Palermo e si rafforza nel Mediterraneo

Il cavo sottomarino è stato collegato al data center “Sicily hub”. L’isola si propone così come uno dei principali hub di collegamento per il traffico dati nell’area Emea. L’Ad Enrico Bagnasco: “Infrastruttura digitale fra le più avanzate al mondo”. Al via lo “Sparkle dissertation Award” con l’Università di Palermo

Pubblicato il 11 Mag 2023

Sparkle-Bluemed-Golfo-Aranci

Il cavo sottomarino BlueMed approda a Palermo, per il completamento della posa del tratto tirrenico dell’infrastruttura tra Genova, Golfo Aranci, Pomezia e Palermo. Ad annunciarlo è Sparkle nella conferenza stampa che si è svolta questa mattina nel capoluogo siciliano, alla presenza dell’Ad Enrico Bagnasco, del sindaco Roberto Lagalla e dell’ambasciatore Riccardo Guariglia, segretario generale del Ministero degli Esteri e moderata dal Direttore di CorCom, Mila Fiordalisi.

Il progetto BlueMed

Il nuovo cavo di Sparkle collegherà l’Italia con la Francia, la Grecia e diversi altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e fa parte del progetto Blue Submarine Cable System, che conta sulla collaborazione di Google e altri operatori. BlueMed conta su quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, e ha l’obiettivo di offrire collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (Isp), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni, per supportare il crescente fabbisogno di connettività e l’evoluzione digitale dei paesi collegati.

La posa di BlueMed è iniziata a gennaio, a partire dalla diramazione in Sardegna, da Golfo Aranci. Tra febbraio e marzo l’approdo a Pomezia, sulla costa nei pressi della Capitale, e a Genova. Dalla  Liguria è poi partito il collegamento verso Sud, con destinazione Palermo. Il passaggio successivo prevede la prosecuzione attraverso lo Stretto di Messina nel Mar Mediterraneo, per giungere fino al Mar Rosso. “Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo – spiega Sparkle – sarà operativo già a partire da fine maggio, mentre in autunno verrà completata anche l’ulteriore estensione verso la Corsica a Bastia”.

Il collegamento dal data center Sicily Hub

Dal punto di approdo a Palermo il cavo è destinato a essere collegato con il data center neutrale Sicily Hub di Sparkle, che si proporrà così come punto di scambio “ideale” per il traffico Internet nel Mediterraneo grazie alla prossimità con l’Africa e il Medioriente, che rappresentano due delle ree del mondo a maggiore crescita nell’utilizzo delle comunicazioni digitali. BlueMed sarà inoltre collegato tramite l’hub in Sicilia a tutti i cavi internazionali che atterrano in Sicilia. “Con la piena integrazione di BlueMed – sottolinea ancora Sparkle – il Sicily Hub rafforza il suo ruolo di ecosistema digitale nel Mediterraneo dove convergono reti di telecomunicazione e fornitori di contenuti “over the top”, a beneficio dell’esperienza di navigazione degli utenti”.

Uno strumento tecnologico all’avanguardia

“Il cavo sottomarino BlueMed rappresenta uno strumento tecnologico all’avanguardia a livello mondiale e questa infrastruttura farà di Palermo un hub internet di riferimento internazionale – commenta Roberto Lagalla, sindaco di Palermo – Avere a disposizione BlueMed significa davvero far diventare Palermo e la Sicilia un centro nevralgico per i Paesi del Mediterraneo per quanto riguarda l’innovazione tecnologica e l’evoluzione digitale. Per questa ragione, ringrazio Sparkle, operatore globale del Gruppo Tim, per l’importante e strategico investimento fatto su Palermo e la Sicilia, convinto che questa infrastruttura potrà offrire un sensibile miglioramento dei servizi internet sia per i cittadini, sia per gli operatori delle telecomunicazioni, le imprese e le istituzioni”.

Sicilia centrale nel sistema internet globale

“Con l’approdo di BlueMed a Palermo completiamo la posa del tratto tirrenico di un’infrastruttura digitale fra le più avanzate al mondo e rafforziamo nel contempo la centralità della Sicilia nel sistema Internet globale – sottolinea Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle – Grazie a BlueMed, il Sicily Hub di Palermo è destinato a un’ulteriore espansione e crescita, confermandosi come asset strategico nella digitalizzazione del Paese e snodo fondamentale del traffico dati nella regione mediterranea”. Che la Sicilia sia un punto di snodo centrale per Sparkle è dimostrato anche dalle attività di formazione che l’operatore internazionale ha realizzato nell’isola, a partire dalla partecipazione come Main Partner per la Sicilia a “Yep – Young Women Empowerment Program” della Fondazione Ortygia ,dedicato allo sviluppo professionale delle studentesse degli atenei siciliani. A quest’attività va ad affiancarsi la prima edizione dello “Sparkle dissertation award“, annunciata oggi, attraverso il quale l’azienda premierà tesi di laurea magistrale di studenti della Università degli Studi di Palermo che offrano un contributo originale all’evoluzione del settore.

Il messaggio del ministro degli Esteri

“Il progetto BlueMed è un ulteriore, fondamentale passo verso la connettività globale dell’Italia e verso l’ambizioso obiettivo di essere un hub internazionale della trasmissione dati tra Europa, Nord Africa e Asia – afferma in un messaggio il ministro degli Esteri Antonio Tajani – BlueMed ha una importanza strategica per l’Italia e per i Paesi amici e vicini del Mediterraneo, come anello di una catena mediterranea di sistemi interconnessi, che consente di condividere i comuni obiettivi di stabilità e sviluppo, nel rispetto dei valori democratici e delle libertà fondamentali”.

“Serve un impegno corale che coinvolga i privati e le Amministrazioni statali – prosegue – Quest’approccio rientra nella diplomazia della crescita, che ho attivato sin dall’inizio del mio mandato, insieme a tutta la squadra di Governo. È quello che stiamo facendo insieme a Sparkle, con il Governo e il Ministero degli Esteri, con i nostri partner regionali per realizzare un progetto di indubbia valenza strategica. Con il contributo di tutti – conclude Tajani – BlueMed diventerà presto una realtà e offrirà all’Italia e al Mediterraneo allargato un decisivo strumento di connettività.”

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