L'INTERVISTA

Sparkle rilancia, Romano: “Cybersecurity e cloud i pilastri del nuovo Piano”

Al timone dell’azienda da agosto, la neo Ad annuncia a CorCom la strategia di espansione. “Continueremo ad accrescere le infrastrutture ma puntiamo alla leadership anche nell’enterprise a sostegno della digital transformation delle imprese”. Il 28 e 29 settembre il Web Summit internazionale con i principali player mondiali del wholesale

Pubblicato il 21 Set 2020

elisabetta-romano

Allargare gli orizzonti al mondo enterprise, facendo leva su cybersecurity e cloud in qualità di pilastri del new business: è questa la nuova sfida di Sparkle, la società che all’interno del Gruppo Tim guidato da Luigi Gubitosi rappresenta la “costola” internazionale. Sparkle è fra i primi global service provider al mondo nel mercato dei servizi internazionali voce, dati e Internet destinati agli operatori di Tlc fissi e mobili, agli Isp/Asp e alle multinazionali attraverso reti per un totale di circa 600mila km di cavi sottomarini e in fibra terrestre.

Da agosto alla guida di Sparkle c’è Elisabetta Romano, manager di lungo corso nel settore delle Tlc, la quale si è appena aggiudicata – fra l’altro – il premio “Corporate Innovation” agli European Tech Women Awards 2020. E sarà Romano ad aprire i lavori del “Telco Infrastructure Summit 2020” (cliccare qui per l’agenda e la registrazione all’evento) la due giorni internazionale in programma il 28 e 29 settembre in versione “digital” a causa della pandemia, ma che originariamente era stata prevista “fisicamente” a Roma, a dimostrazione del ruolo guida dell’Italia e di Sparkle nel mercato del wholesale internazionale. Ma soprattutto sarà Elisabetta Romano a portare Sparkle nella new era, quella che andrà “oltre le reti” e che punta a posizionare l’azienda fra i leader del mercato digital per l’enterprise.

Operiamo in 4 Continenti e abbiamo uffici e rappresentanza commerciale in 34 Paesi – racconta Romano a CorCom -. I nostri servizi sono erogati attraverso oltre 159 Point of Presence (PoP) localizzati all’edge della nostra rete e distribuiti geograficamente. Tali PoP, oggi semplici punti d’interconnessione per clienti e peers, si trasformeranno progressivamente in nodi multiservizio con capacità di erogazione, oltre ai servizi tradizionali di voce e connettività dati e IP, anche di workload applicativi, piattaforme per servizi IoT, e storage di dati e applicazioni. A livello mondiale ci posizioniamo fra il sesto e il settimo nella classifica dei carrier internazionali, una posizione conquistata negli anni e consolidata grazie ad una grande expertise e a un’infrastruttura capillare. Ma guardiamo più in alto: continueremo ad espandere la nostra infrastruttura ma soprattutto vogliamo ampliare la nostra offerta dal wholesale all’enterprise per la trasformazione digitale delle aziende”, annuncia Romano a CorCom.

Romano, come si articola il piano di espansione?

Metteremo in pista soluzioni software innovative in due ambiti in particolare, cloud e cybersecurity che di fatto rappresentano gli asset della digital transformation delle aziende. Insomma vogliamo espanderci nella catena del valore. La connettività resta il pilastro fondante e le aziende necessitano sempre più di connettività “sicura” considerando che la migrazione al cloud, soprattutto al multi-cloud, sta registrano alti tassi di crescita e che saranno sempre più numerosi i soggetti che sceglieranno la “virtualizzazione”. Con la nostra connettività sicura e la progressiva trasformazione dei PoP, porteremo il cloud sempre più vicino ai nostri clienti che potranno beneficiare di performance eccellenti, con la garanzia che i loro dati rimangano all’interno dei confini nazionali. Per non parlare poi della sfida cybersecurity: è un tema sempre più strategico e personalmente ho lavorato molto sul quantum computing, frontiera importantissima per aumentare i livelli di sicurezza. La partita si gioca poi anche sul fronte della “semplicità” delle soluzioni in modo da garantire innovazione senza impattare sull’operatività.

Quando inizierà il nuovo corso di Sparkle?

Siamo già parzialmente operativi, nel senso che abbiamo già in essere una serie di partnership con gli over the top e aziende multinazionali, ma siamo solo all’inizio del percorso. Far parte del Gruppo Tim ci consente di avere già un parco clienti potenziale notevole e la recente partnership fra Tim e Google ci consentirà di espandere i nostri orizzonti a livello internazionale. Lavoriamo inoltre con i principali over the top come Facebook, Amazon, Netflix e, per esempio, il cavo che da maggio scorso unisce nel Pacifico la west coast degli Usa con il Sud America è frutto proprio della partnership con Google. E per gli Ott americani noi rappresentiamo un “ponte” fondamentale nell’area del Mediterraneo. Sparkle vanta una leadership forte con infrastrutture che raggiungono Grecia, Turchia e Israele, quindi siamo un player importante geopoliticamente parlando. Ma come le dicevo la nostra sfida è l’enterprise: in primis punteremo sull’ampliamento del portfolio prodotti rivolgendoci alle aziende italiane che hanno in corso un processo di internazionalizzazione oppure a quelle estere che vogliono espandersi in Italia, insomma le multinazionali. E punteremo molto sull’ampliamento della nostra rete di partner, in ottica di coopetition per posizionarci al meglio sul mercato.

Partnership ed anche acquisizioni?

Non lo escludiamo. Abbiamo l’occhio attento sul mercato per capire se ci sono realtà che possono aiutarci a portare avanti il nostro piano. Le opzioni strategiche sono varie.

Per portare avanti il piano avrete bisogno di nuove risorse?

Stiamo portando avanti un progetto di trasformazione delle competenze inserendo in aziende risorse più funzionali alla sfida della digital trasformation, il tutto nell’ottica inclusiva e multiculturale che è già nel nostro dna.

E sul fronte infrastrutturale quali sono gli obiettivi?

Continueremo ad espanderci e già nei mesi scorsi sono state messe a segno importanti espansioni. A maggio è stato inaugurato un nuovo point of presence a Salvador che va ad aggiungersi agli altri dieci distribuiti in Brasile tra San Paolo, Rio de Janeiro e Fortaleza. A giugno è stata la volta del nuovo Pop presso il Tecnopolo Tiburtino di Roma per soddisfare la crescente richiesta di connettività della città e del suo ecosistema commerciale, nonché del rafforzamento del Pop presso il Namex di Roma, con l’offerta di servizi di peering remoto. Posso annunciarle che stiamo lavorando, insieme con grossi player, a un progetto di cavi sottomarini che punta a estendere l’asse Milano-Genova-Sicilia fino all’India. Il prossimo mese saremo probabilmente in grado di comunicare qualcosa di più concreto.  E per chi volesse tenersi aggiornato sull’evoluzione della nostra infrastruttura globale dal mese di luglio è visitabile online “The Global Backbone Experience”, un vero e proprio atlante interattivo che include la possibilità di accedere a una vista dettagliata di tutti i cavi sottomarini e in fibra terrestre, oltre a tutti gli asset internazionali in Europa, Africa, America e Asia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati