TLC EUROPEE

Steve Tas a capo dell’Etno: “2015 anno della riforma digitale”

Succede a Luigi Gambardella nella presidenza dell’Executive Board dell’associazione. “Pronti a sostenere la nuova Commissione Ue in favore di politiche che riconoscano l’evoluzione dei mercati digitali”

Pubblicato il 07 Gen 2015

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Steven Tas è dal primo gennaio il nuovo presidente dell’Executive Board di Etno, associazione che riunisce i principali operatori europei di telecomunicazioni.

A seguito della sua elezione lo scorso novembre da parte dell’Assemblea Generale, Tas succede a Luigi Gambardella, che è stato presidente dell’Executive Board di Etno negli scorsi quattro anni.

Il ruolo del Comitato Esecutivo è fornire una guida strategica e stimolare le principali attività interne ed esterne dell’Associazione.

“Partendo dallo straordinario lavoro del presidente uscente – ha dichiarato Tas – mi focalizzerò sul 2015 come l’anno della riforma digitale. Dovremmo a liberare il potenziale non sfruttato del settore delle telecomunicazioni a beneficio di tutta l’economia europea. Siamo pronti a sostenere la nuova Commissione europea nella sua revisione del quadro normativo e in favore di politiche che riconoscano l’evoluzione dei mercati digitali. Politiche e regole moderne andranno senz’altro a vantaggio sia dei consumatori che delle imprese dell’Unione europea”, ha concluso.

Di recente Etno ha presentato un’Agenda per l’Europa, invitando tutti gli stakeholders a “pensare digitale”, promuovere una riforma in grado di sbloccare gli investimenti delle telco e rafforzare così l’economia del continente europeo.

Steven Tas ha guidato il Dipartimento regolatorio di Belgacom dal 2008, dove era entrato nel 1994, e dove aveva occupato varie posizioni all’interno della Divisione Strategia della società. È membro del Board di Etno dal 2009 e componente del Board del Centro sulla Regolamentazione in Europa (Cerre) dal 2010. Tas ha conseguito un master in Ingegneria civile e Management industriale dall’Università di Leuven.

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