Ricavi netti in aumento dell’11,5% a quota 1,86 miliardi di dollari, margine lordo del 37,5% e utile netto pari a 112 milioni. Ma soprattutto un accordo con un cliente top secret che genererà una “crescita sostanziale dei ricavi” nella seconda parte dell’anno. È un quarto trimestre fiscale in linea con le attese o leggermente superiore quello annunciato da StMicroelectronics che però sta interessando più gli azionisti che gli analisti, distratti dall’intesa segreta e pronti ad avanzare l’ipotesi che dietro l’intesa avvolta da mistero ci sia niente di meno che Apple. Una commessa per fornire l’equipaggiamento di chip ai nuovi iPhone 8 tanto attesi da appassionati e osservatori?
Il ceo del colosso dei semiconduttori Carlo Bozotti si è trincerato dietro un “non possiamo dire di più”, che comunque non è una smentita. Del resto, Apple impone ai propri fornitori di non fornire dettagli sugli accordi stretti: se anche fosse vero che il cliente top secret è il colosso di Cupertino, Stm sarebbe comunque orientata a tenere la bocca cucita.
Nell’attesa di scoprire se ci sia davvero Tim Cook dietro la previsione felice della compagnia per la metà del 2017, gli analisti si potranno consolare con i dati del 4° trimestre che fanno viaggiare Stm in Borsa su un aumento dell’8%. Una performance guidata da una crescita solida nella vendita delle parti per telefonia e macchina, nonché da un efficientamento della produzione.
Durante il periodo in esame, sottolinea Bozotti, “la domanda si è mantenuta a livelli sostenuti, portando i ricavi e il margine lordo al di sopra del punto intermedio della nostra guidance”. I ricavi netti sono aumentati del 3,5% su base sequenziale e dell’11,5% anno su anno, mentre il margine lordo al 37,5% segna un progresso sostanziale sia in termini sequenziali sia nel confronto anno su anno. Dopo un inizio dell’anno debole, nella seconda metà del 2016 i ricavi sono cresciuti del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda le previsioni sulle attività del primo trimestre 2017, Bozotti sottolinea come “in considerazione delle previsioni di mercato, della tendenza positiva degli ordinativi e dell’andamento sostenuto delle vendite dei nostri distributori, siamo fiduciosi che lo slancio che ha caratterizzato la seconda metà del 2016 possa proseguire anche all’inizio del 2017”.
Sulla base di questi fattori, dichiara il ceo, “la nostra aspettativa è che il primo trimestre possa esprimere risultati migliori della normale stagionalità, con una riduzione dei ricavi netti su base sequenziale intorno al 2,4% come punto intermedio”. Anno su anno “questo valore si tradurrebbe in una crescita dei ricavi netti intorno al 12,5% come punto intermedio e ci attendiamo un margine lordo intorno al 37,0% come punto intermedio”.
Nell’intento di supportare il portafoglio di prodotti e alimentare un progresso significativo dei ricavi nel 2017 e oltre, in particolare nelle aree delle nuove tecnologie e prodotti specializzati, Stm prevede di investire all’incirca fra 1 miliardo di dollari e 1,1 miliardi di dollari nel 2017.
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