L’Ad di Telecom Italia Marco Patuano ha incontrato lo scorso 3 novembre Xavier Niel, l’imprenditore francese che ha costruito posizioni lunghe sul 15,24% del capitale del gruppo tlc, con cui ha discusso di “strategie industriali” e di potenzialità del mercato italiano.
Nel corso dello stesso incontro Niel ha detto di avere agito da solo e di non essersi coordinato con Vivendi che ha in portafoglio una quota di Telecom attorno al 20%, secondo quanto riferito dalla stesso Patuano a margine dell’investor conference organizzato da Morgan Stanely.
“Abbiamo preso un cappuccino, uno buono. Mi ha detto di essere interessato alla nostra strategia industriale, e ci siamo trovati d’accordo sull’opportunità che c’è in Italia “, ha detto Patuano.
Quanto a Vivendi, Patuano ha detto che non si sorprenderebbe se l’azionista francese chiedesse dei posti in Cda nonostante non sia ancora pervenuta una richiesta al riguardo prima della scadenza del 15 novembre, utile per presentare l’eventuale proposta all’assemblea di dicembre.
Intanto dal 10 novembre scorso 10 novembre Norges Bank detiene una quota del 2,775% nel capitale sociale di Telecom Italia. E’ quanto si legge nelle comunicazioni societarie alla Consob rese note oggi secondo le quali la partecipazione è detenuta in diretta proprietà.