È difficile trovare una connessione stabile e veloce senza pagare un gestore. Ma in realtà è possibile. Chi può fornirla? Se lo chiede il sito Geeksystem. E la risposta è: la Nasa. A condizione, però, che la propria residenza sia sulla Luna.
Un team di ricerca composto da ingegneri Nasa e del Mit ha realizzato il Lunar Laser Communication Demonstration (Llcd), un impianto che consiste di quattro trasmettitori laser impiantati nel Nuovo Messico. I trasmettitori inviano impulsi di luce infrarossa codificati da quattro diversi telescopi ad un satellite lunare a un quarto di milione di chilometri nello spazio aperto. Il risultato è un download verso la Terra di 622 megabits al secondo e un upload a 20 Mbps. Una trasmissione circa due volte e mezza più potente dei 7.4 Mbps standard.
Perché inviare segnali wireless nello spazio? Perché se spediremo qualcuno a vivere su pianeti lontani (come abbiamo sempre sognato), serviranno modalità di comunicazione ad alta velocità in grado di colmare le incredibili distanze trai mondi. La Nasa sostiene che, in questo caso, la velocità di download di 20 megabit e la velocità di upload di 622 Mbps farà anche trasmettere verso e da satelliti molto più facilmente. Così, anche se non decideremo mai di vivere sulla Luna, saremo in grado di ricevere tutti i dati scientifici di cui abbiamo bisogno.
Certo, un messaggio Luna-Terra non sarà esattamente istantaneo – la Luna è distante circa 238,900 chilometri (o 1,82 secondi luce), ed il ping per una connessione sarà almeno di 2,56 secondi. Ma gli scienziati stanno già preparandosi a realizzare una simile connessione con Marte. Ma il problema è, si chiede Geekosystem: come spiegare ai nativi della Luna cos’è una connessione a internet?