Si è conclusa l'asta svedese per l'assegnazione delle
licenze per lo spettro dei servizi mobili di quarta generazione: la
gara ha fruttato allo Stato oltre 2 miliardi di corone (323,7
milioni di dollari, circa 230,5 milioni di euro), secondo quanto
reso noto dalla Swedish Post and Telecom Agency, o Pts, e ad
aggiudicarsi le frequenze sono state tre aziende,
HI3G Access,
TeliaSonera e Net4Mobility, una joint venture tra Tele2 e
Telenor.
In un Paese fortemente avanzato nei suoi servizi digitali, l’asta
è stata condotta tutta via Internet ed è terminata dopo cinque
giorni e 31 giri di offerte, ha fatto sapere l’agenzia. Le nuove
licenze permetteranno lo sviluppo della telefonia mobile e dei
servizi broadband su reti di quarta generazione venendo incontro
all’aumentata domanda da parte dei consumatori, ha commentato il
direttore generale della Pts, Goran Marby, aggiungendo: "La
strada alle nuove tecnologie è aperta; abbiamo garantito il giusto
valore per tutte le parti, dai consumatori al governo alle aziende
telecom”.
Le licenze, valide fino al 2035, riguardano l’ambita porzione di
spettro degli 800 megahertz. HI3G Access ha pagato 431 milioni di
corone, Net4Mobility 769 milioni – inclusi 300 milioni che
saranno usati specificamente per sviluppare le infrastrutture nelle
aree rurali – e TeliaSonera Mobile Networks 854
millioni.
"Questo è un modo conveniente per noi di espandere la nostra
infrastruttura per la prossima generazione dei servizi di
telecomunicazione”, ha dichiarato al Dow Jones Newswires Hakan
Dahlstrom, presidente dei mobility services di
TeliaSonera.
"La banda di frequenza degli 800 MHz ci
permette infatti di riutilizzare gli investimenti già compiuti per
la banda dei 900 MHz”.
All’asta hanno partecipato anche
Com Hem e Netett Sweden, ma
non hanno ottenuto nessuna licenza.