La società milanese che gestisce la più grande rete in fibra
d'Europa (oltre 7.200 chilometri concentrati soprattutto
nell'area di Milano), scrive Milano Finanza, passata
definitivamente sotto il controllo del fondo F2i (87,5%) e Intesa
Sanpaolo (12,5%), fa gola al gruppo di tlc Swisscom.
L'azienda elvetica, che ha rilevato il controllo totalitario di
Fastweb e si era già fatta avanti durante
l'asta competitiva per l'acquisizione di Metroweb, ora
è pronta a tornare in pista come alleato industriale del fondo
d'investimento gestito da Vito Alfonso Gamberale e della banca
guidata dal consigliere delegato Corrado Passera.
L'interesse concreto della società guidata da Carsten Schloter
è dimostrato dalle parole del presidente di Metroweb, Mauro Maia,
che durante il consiglio d'amministrazione del 30 giugno
(giorno nel quale si è formalizzato il passaggio del pacchetto
azionario tra vecchi e nuovi soci) ha comunicato agli altri
consiglieri della società come "il 30 maggio, Swisscom ha
presentato a F2i e Imi Investimenti (gruppo Intesa) una proposta
irrevocabile e vincolante avente a oggetto il suo possibile
co-investimento, diretto o indiretto, nella società, da
perfezionarsi successivamente al closing dell'operazione in
corso di definizione".