Swisscom sta valutando la cessione di Fastweb a Vodafone. E’ quanto si legge su organi di stampa elvetici, come l’Handelszeitung, che rilanciano indiscrezioni in circolazione ormai da alcuni mesi sul possibile interesse del gruppo britannico, guidato da Vittorio Colao, per l’operatore di banda larga fondata a Milano nel 1999.
La novità delle ultime indiscrezioni è però rappresentata dalla discesa in campo di Ubs. La compagnia svizzera sta lavorando con la banca di Zurigo, advisor di lunga data di Vodafone, per facilitare un’operazione dal valore potenziale fino a 5 miliardi di euro sulla base di un multiplo di settore di 8/10 volte l’Ebitda 2013 di 510 milioni di euro registrato da Fastweb.
Vodafone ha più volte smentito trattative in corso ma, secondo quanto finora emerso, rimane interessata all’acquisto di Fastweb e ad aprire negoziati con Swisscom. Il gruppo britannico ha avviato negli ultimi anni un nuovo percorso strategico che prevede l’acquisizione di reti a banda larga per accelerare la convergenza fisso-mobile e quindi la fornitura di servizi cosiddetti triple-play (internet, televisione, telefono).
Il gruppo britannico ha per esempio acquisito lo scorso marzo per 7,2 miliardi l’operatore via cavo iberico Ono e l’anno scorso per 7,7 miliardi Kabel Deutschland. Vodafone, che da ieri è stata inserita tra i pretendenti anche di Portugal Telecom, può contare su un enorme liquidità, frutto del maxi-accordo da 130 miliardi di dollari per la cessione del 45% di Verizon Wireless al partner statunitense Verizon Communications che portato nelle casse del gruppo britannico ben 60 miliardi in contanti.
La notizia fa volare il titolo di Swisscom a Zurigo. Sul listino elvetico il titolo del gruppo viaggia in rialzo del 2% a 544 franchi dopo aver toccato nel corso della seduta un massimo a 557 franchi, su livelli che non vedeva da 14 anni. Segno che il mercato crede che la capogruppo si stia muovendo per valutare la cessione a Vodafone, da oltre un anno indicata periodicamente come interessata all’azienda italiana. Dal quartier generale del gruppo svizzero, come d’abitudine, non arrivano peraltro commenti.
La vendita della controllata secondo gli analisti consentirebbe a Swisscom di ridurre gli investimenti in conto capitale e di distribuire un dividendo straordinario. Guardando poi alle possibili sinergie c’è chi è convinto che Fastweb possa valere più per Vodafone che per Swisscom.