Proporre l’iPhone ai propri clienti potrebbe essere l’arma
segreta su cui puntare per T-Mobile Usa per rafforzarsi negli Stati
Uniti, secondo il Financial Times. Il quotidiano finanziario dedica
un articolo alle strategie del Ceo di Deutsche Telekom, Rene
Obermann, che disegna i trend principali in atto sul mercato
americano.
"I problemi di At&t derivano in parte dal fatto di essere il
network esclusivo per l’iPhone della Apple, uno smartphone che ha
bisogno di grande ampiezza di banda”, si legge sul Ft.
“L’iPhone ha permesso a At&t di far crescere di molto le
revenue e T-Mobile Usa spera di poter vendere a sua volta il
telefonino intelligente della Apple alla fine di quest’anno o
all’inizio del prossimo. Nel frattempo, si concentrerà sugli
smartphone con sistema operativo Google Android".
Né Apple né T-Mobile hanno rilasciato commenti su quanto scritto
dal quotidiano economico, ma di recente Obermann ha dichiarato che
T-Mobile punterà sempre più sugli smartphone e che Internet
mobile continuerà ad essere una fonte importante di entrate per i
prossimi anni.
Al momento negli Stati Uniti At&t Mobility è il carrier esclusivo
per l’Apple iPhone; gli osservatori si chiedono da tempo quale
altro operatore potrebbe aggiungersi come vendor del popolarissimo
telefonino e Verizon Wireless è apparso finora il candidato più
probabile. Anche perché T-Mobile ha abbracciato con convinzione
una piattaforma concorrente, Google Android. Un segnale che
avvalora le indiscrezioni del Ft, però, c’è: T-Mobile e Apple
hanno stretto una partnership in Europa per l’iPhone. Che sia il
preludio all’alleanza americana?