Deutsche Telekom pianifica di tagliare 10 mila posti di lavoro, pari a un quarto dei propri dipendenti, all’interno della sua principale divisione di servizi, T-Systems, di cui oltre seimila soltanto in Germania.
Ad annunciarlo è Harald Lindlar, portavoce del gruppo, che ha spiegato come il piano di ristrutturazione si sviluppi sui prossimi tre anni, per arrivare a ottenere entro il 2021 risparmi per 600 milioni di euro.
T-Systems conta in tutto su circa 40 mila dipendenti, e ha manifestato difficoltà negli ultimi anni a causa della competizione serrata sul mercato, con l’ingresso nel campo del cloud di colossi multinazionali del calibro di Google, Microsoft e Amazon, che riescono a offrire prezzi più bassi
Nei piani del Ceo della divisione, Adel Al-Saleh, ci sarebbe l’dea di reinvestire le somme risparmiate grazie alla ristrutturazione su cloud, cybersecurity e internet of things.
La decisione arriva dopo anni di difficoltà economiche e perdite accumulate da T-Systems, che dal 2012 ha realizzato un rosso di oltre 3,2 miliardi di euro.