La concorrenza per Apple iPad si preannuncia agguerrita: secondo la
società di ricerche Nomura il predominio del tablet Apple sta per
essere seriamente messo in crisi dall’arrivo di una serie di
nuovi computer-lavagnetta con sistema Android e Windows. Gli
analisti prevedono che il numero di tablet non-Apple distribuiti in
tutto il mondo aumenterà del 134% nel 2012. L’intero mercato dei
tablet crescerà, in termini di fatturato, del 33% ogni anno fino
al 2014, quando varrà 74 miliardi di dollari.
"Anche se il mercato resta scettico sulle vendite dei tablet
concorrenti di iPad, data la grande capacità di Apple di attrarre
e trattenere clienti, ci aspettiamo dei cambiamenti strutturali
all’interno dell’industria che si manifesteranno già nel
2012", afferma Nomura.
La società di analisi sostiene che la prossima versione del
sistema operativo Android di Google, chiamata Ice Cream Sandwich,
offrirà molto probabilmente una migliore integrazione
dell’interfaccia utente su tutta una serie di device tra cui
connected tv, smartphone e tablet. Nel frattempo Microsoft Windows
8, che dovrebbe arrivare sui mercati nell’estate del 2012,
dovrebbe integrare le sue funzionalità su tablet, smartphone, Pc e
incorporare anche alcune caratteristiche della console per giochi
della casa di Redmond. L’allargarsi dell’ecosistema e della
base utenti potrà così attrarre ampio supporto da parte degli
sviluppatori di software e hardware verso i prodotti non-Apple.
Come risultato, gli analisti di Nomura si aspettano che l’aumento
della quota di mercato dell’iPad raggiungerà il picco nel
2012-13; da quel momento Google e Microsoft "emergeranno come
le nuove super-potenze sul mercato degli Os per tablet”.
"Grazie anche a un numero crescente di applicazioni, stimiamo
che il 51% dei terminali mobili – compresi smartphone e tablet
– sarà basato sul sistema operativo di Google nel 2012,"
afferma Nomura. "Nel 2013, pensiamo che sarà Microsoft a
cambiare le regole del gioco sul mercato degli Os mobili con suo
nuovo Windows 8".
Secondo Nomura, inoltre, le aziende meglio posizionate per
beneficiare del boom dei tablet sono quelle che producono Pc,
nonostante la debolezza della domanda di personal computer e
netbook, e non i produttori di smartphone. "Motorola, Rim e
Htc non sembrano più molto aggressive nella loro strategia di
espansione sul mercato dei tablet, perché i tablet sono
un’attività che diluisce i loro margini”, spiega Nomura. Al
contrario, i produttori di Pc sfruttano il momento positivo per i
tablet per compensare la debolezza delle vendite nei netbook e Pc
desktop. E dato che Apple gestisce un ecosistema integrato
verticalmente, gli altri player del settore Pc non avranno altra
scelta che produrre tablet con sistema operativo di Google e/o
Microsoft. "Dal 2013 la concorrenza tra Apple, Google e
Microsoft si intensificherà notevolmente”, conclude Nomura.