Per la prima volta, i tablet battono gli smartphone nel web surfing: secondo l’Adobe’s Digital Index, di tutto il traffico mondiale di pagine web, l’8% è generato dai tablet, mentre il 7% dagli smartphone. Tra i device mobili, dunque, il computer-lavagnetta è diventato il numero uno per navigare la rete.
I dati di Adobe scaturiscono dall’analisi di 100 miliardi di visite a oltre 1000 siti Internet mondiali. Il ruolo svolto dai tablet deve lanciare un chiaro messaggio a inserzionisti, società di marketing, sviluppatori e chiunque voglia ricavare un guadagno da questa piattaforma quando viene usata per la navigazione web. A questi player deve essere chiara anche la sottile ma significativa differenza nell’esperienza d’uso offerta da tablet e smartphone.
I due dispositivi hanno infatti capacità simili – giochi, acquisti online, comunicazione – che possono essere monetizzate, ma l’esperienza su tablet apre percorsi non accessibili agli smartphone, perché favorisce visite più lunghe e “approfondite”, come si legge sul blog della stessa Adobe.
I tablet generano traffico quando gli utenti leggono giornali e riviste, cercano dati per motivi professionali o usano applicazioni per lo studio, comunicano via webcam, guardano filmati in streaming, accedono ai siti pop-up, alle app per le foto e molto altro ancora: insomma, una serie di attività che non sarebbero altrettanto comode se svolte dal piccolo schermo di uno smartphone. Ovviamente si possono fare anche sul cellulare intelligente, ma sul tablet la user experience è decisamente migliore.
Insomma, il tablet è un device personale relativamente nuovo, ma è già una storia di successo globale, con vendite previste in aumento a 240 milioni di unità quest’anno, secondo Display Search, contro i 200 milioni di notebook e laptop. Il margine di crescita è immenso, visto che la navigazione web del mondo ancora dipende in larghissima misura (l’85%) da computer portatili o desktop; intanto va sottolineato, come rivela ancora Adobe, che il 13,5% di tutte le vendite online sono state effettuate l’anno scorso via tablet e che lo shopping è l’attività preferita sulle lavagnette. Ai marketer sarà utile sapere anche che utenti Internet mobili che più accedono al web tramite tablet sono gli inglesi, seguiti, nell’ordine, da americani, canadesi, australiani, giapponesi, francesi, tedeschi e cinesi.