Tablet, in Europa avanzano gli anti-iPad

Secondo i dati di Context la tavoletta della Mela nel Vecchio Continente ha un marketshare del 68% a fronte di 85% registrato negli Usa. Un terzo del mercato è occupato da Asus e Acer. Nel 2015 previsto il sorpasso di Android

Pubblicato il 05 Set 2011

L’iPad copre il 68% dei tablet venduti tramite i canali di
distribuzione in Europa occidentale. A dirlo una ricerca di
Context, secondo cui il mercato delle tavolette ha fatto registrare
un +32% a luglio rispetto al mese di giugno.

Ben un terzo del mercato – secondo l’analisi – è occupato
dunque da prodotti non Apple, come quelli targati Asus che coprono
il 9% del market share e Acer (8% di share). Il taglio del prezzo
di vendita deciso da Hp per il suo TouchPad ha fatto sì che la
società statunitense, che lo scorso agosto ha annunciato
l’abbandono del business della produzione di computer,
conquistasse il 7% del mercato.

Negli Stati Uniti, invece, l’iPad si attesta sull’85% circa di
market share, praticamente un monopolio che, però, in Europa non
si è creato. Una prima dimostrazione che Apple inizia a soffrire
la concorrenza? Alcuni studi dicono sì.
Secondo l’ultima ricerca di Informa Telecoms & Media sarà testa
a testa fra i tablet Android e l’iPad almeno fino al 2015, ma
già nel 2016 gli Android conquisteranno il primo posto per share
di mercato; tra quattro anni saranno vendute 87 milioni di unità
di tablet Android e 90 milioni di iPad.

La situazione è destinata a cambiare, dicono gli analisti, con il
lancio delle lavagnette Android, più economiche, l’ampia
diffusione del nuovo sistema operativo Android 3.0 (Honeycomb) e la
possibilità che altri grandi marchi, come Amazon, portino sul
mercato dei tablet con l’Os di Google.

“Abbiamo assistito a una vera esplosione sul mercato dei tablet
negli ultimi anni, guidata principalmente dall’iPad, e pensiamo
che il settore continuerà a rafforzarsi, passando da meno di 20
milioni di tablet venduti nel 2010 a oltre 230 milioni nel 2015 –
spiega David McQueen, principal analyst di Informa Telecoms & Media
– Ci aspettiamo che Apple mantenga la leadership fino al 2015, ma
il suo vantaggio diventerà minimo e sarà poi annullato: dal 2013,
man mano che i tablet Android meno costosi e più avanzati
entreranno sul mercato, le vendite di questi device continueranno a
crescere stabilmente, fino a superare quelle dell’iPad nel
2016.”

Globalmente Apple detiene il 75% della quota di mercato, ma nel
2015 manterrà appena il 39%. Nel frattempo lo share dei device
Android crescerà enormemente, fino ad arrivare al 38% nel 2015,
quasi al livello dell’iPad.

E per fare fronte all’erosione della quota di mercato nei mercati
cosiddetti maturi la Mela affila le arimi per le battaglie legali
sui brevetti. Prima fra tutte quella contro Samsung, alla quale il
tribunale di Düsseldorf ha vietato la commercializzazione del
nuovo Galaxy, accogliendo così i rilievi di Cupertino che accusava
i coreani di aver violato alcuni dei suoi brevetti. 

Altro fronte interessante è poi quello della Cina, a cui la Mela
guarda con particolare attenzione data la crescita vertiginosa
(+250% in un anno) delle vendite dell'iPhone. In questi giorni
i vertici di Cupertino stanno discutendo con i più grandi
operatori locali, China Telecom e China Mobile, per distribuire lo
smartphone, iniziando da Hong Kong.

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