Tablet, per i produttori di pc vantaggio “competitivo”

Oppenheimer & Co: il mercato vedrà in campo, oltre ai player “mobili”, anche i pc maker. E saranno proprio questi ultimi a ottenere risultati immediati sul business grazie alla capillarità dei punti vendita sul territorio. “I produttori di telefonini troppo legati agli operatori di Tlc”

Pubblicato il 16 Nov 2010

Tablet non vuol dire solo iPad: anche se oggi è il prodotto di
Apple a dominare il nascente mercato dei computer-lavagnetta, un
gran numero di device concorrenti è in arrivo e beneficierà del
boom della domanda prevista nei prossimi quattro anni. Secondo la
società di analisi Oppenheimer & Co., i tablet distribuiti in
tutto il mondo passeranno da 15,1 milioni quest’anno a oltre 115
milioni nel 2014, pari a un tasso di crescita annuale composito del
66,5%.

Le vendite dei tablet dovrebbero generare quasi 55 miliardi di
dollari nel 2014, contro i 9,5 miliardi stimati per quest’anno,
prevede ancora Oppenheimer, mentre gli utili operativi saliranno da
2,8 miliardi di dollari a 11,4 miliardi. La maggior parte dei
guadagni del settore andranno per ora ad Apple, che ha lanciato
iPad ad aprile e ne aveva già venduti quasi 7,5 milioni a fine
settembre. Ma Samsung ha appena messo in commercio il suo tablet
Galaxy e nuovi device sono attesi entro fine anno da parte di Dell
e Hewlett-Packard e poi di altri produttori nel 2011.


"Si tratta di un mercato in pieno boom e con ottime
possibilità ma anche per lo più nuovo, quindi le previsioni
potrebbero essere parzialmente smentite”, chiarisce il lead
analyst di Oppenheimer Ittai Kidron nel suo studio.

Grandi benefici sembrano prepararsi tuttavia per le aziende dei Pc
come Dell e Hp, e anche per quelle del settore handset, come Nokia,
Motorola e Research In Motion, che infatti stanno già lavorando su
propri tablet e dovrebbero lanciarli nel corso dell’anno
prossimo. Kidron pensa tuttavia che i produttori di Pc abbiano un
vantaggio competitivo sul nuovo mercato grazie ai propri canali di
distribuzione in negozi e siti web, mentre i produttori di
cellulari sono legati ai punti vendita degli operatori mobili.

“Nel breve termine, pensiamo che i produttori di Pc possano avere
un vantaggio competitivo anche perché i consumatori vedono il
tablet come un sostituto del notebook/netbook", afferma
Kidron. Anzi, l'analista ritiene che "notebook e netbook
saranno cannibalizzati” dalla crescita delle lavagnette.

A beneficiare della crescita del mercato dei computer-lavagnetta
saranno anche le aziende che producono chip e altri componenti per
i device wireless, in particolare, secondo Kidron, Qualcomm,
Skyworks Solutions e Rf Micro Devices.

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