Fastweb ha un giudizio positivo sulla delibera Agcom adottata da Agcom il 5 novembre scorso riguardante regole e costi 2014-2017 per l’accesso all’ingrosso alla rete fissa Telecom, anche se avrebbe preferito sconti ulteriori e una più immediata entrata in vigore di certe misure innovative, a quanto riferisce Tiziana Talevi, responsabile Affari regolamentari di Fastweb. “Siamo comunque in attesa di valutare il testo definitivo non ancora disponibile”.
Talevi, qual è il vostro giudizio complessivo?
Il giudizio complessivo è positivo. Certo ci sono cose che non ci piacciono e altre che ci piacciono di più. Ma rispetto all’impostazione iniziale di Agcom, emersa con la consultazione pubblica 2013, ci sono stati molti miglioramenti.
Che cosa avreste voluto, di diverso?
Soprattutto una ulteriore riduzione del costo di sub loop unbundling, per incoraggiare la concorrenza infrastrutturata. Allo stesso modo siamo contenti che ci siano stati cali generalizzati, mentre nella prima versione sembrava ci dovesse essere un rincaro. Tuttavia, le riduzioni sono graduali e le maggiori arriveranno nel 2017. Speravamo di poter contare da subito sugli sconti per il bitstream.
E che cosa pensate del via libera Agcom alla fornitura disaggregata dei servizi di manutenzione e attivazione?
Abbiamo apprezzato molto: lo chiedevamo da anni. L’Autorità prima diceva che non ci sarebbero stati benefici, ora invece li riconosce e anzi considera necessario questo passaggio. Peccato che bisognerà aspettare qualche mese per vederla in campo, dato che l’Autorità ora aspetta 60 giorni per una proposta che deve arrivare da Telecom Italia. Un’altra novità apprezzabile è la semplificazione, importante, del sistema di calcolo delle penali, l’aumento degli importi e l’introduzione di nuovi tipi di penali. Per esempio, ce ne saranno sulle rimodulazioni dei tempi di attivazione dell’utente: finora Telecom ha potuto farle senza penali. Ci auspichiamo che questo funga da deterrente per Telecom.
La delibera Agcom parla anche del vectoring… A che punto siamo per il debutto di questa tecnologia che dovrebbe migliorare le prestazioni Fttc?
Sì, l’AUtorità ha confermato che gli operatori devono consentire il vectoring coordinando le proprie attività. C’è stato un tavolo tecnico presso Agcom che ha elaborato le specifiche per il multi-operator vectoring e le ha mandate ai fornitori degli apparati. Adesso aspettiamo solo che arrivino gli apparati, insomma. Stiamo testando anche altre tecnologie come G.Fast e Vplus che pure- con o senza vectoring- possono migliorare le prestazioni.