IL REPORT

Telco e sostenibilità: Kddi, Deutsche Telekom e Verizon le più green al mondo



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Portata delle iniziative, utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e risultati messi a segno i 3 fattori considerati nella classifica elaborata da Juniper Research. È il cloud a fare la differenza nella riduzione delle emissioni di CO2 nonché di costi e consumi energetici. E la virtualizzazione delle reti 5G consentirà di abbattere oltre 2.000 Twh nel 2025

Pubblicato il 11 ott 2024



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È il cloud la tecnologia in grado di far fare agli operatori di rete mobili il salto di qualità in materia di sostenibilità. A evidenziarlo è il nuovo report realizzato su scala globale da Juniper Research, che ha stilato il ranking basandosi su fattori come l’ampiezza e la profondità delle iniziative di sostenibilità, la gamma di tecnologie sostenibili adottate e il successo ottenuto finora.

Gli operatori più sostenibili

Secondo l’analisi della società di ricerche il podio degli operatori mobili più sostenibili vede in prima posizione la giapponese Kddi, seguita dalla tedesca Deutsche Telekom e dalla statunitense Verizon.

La prima posizione di Kddi è dovuta, secondo Juniper Resarch, all’utilizzo del cloud e alla strategia sull’economia circolare, grazie alla quale il 99% dell’hardware di rete dismesso sarà riciclato. Quanto al cloud, il crescente utilizzo di questa tecnologia ha consentito a Kddi di ridurre le emissioni di carbonio attraverso l’automazione, riducendo significativamente il consumo energetico. Vincente, secondo Juniper Research, anche la strategia di ottimizzazione delle operazioni dei centri dati e di riduzione di scala delle reti fisiche attraverso la virtualizzazione delle funzioni di rete, funzionale tra le altre cose alla riduzione dei consumi energetici.

Focus sul cloud computing

Proprio il cloud è secondo l’analisi di Juniper Research la tecnologia di rete di maggiore impatto per la riduzione delle emissioni di carbonio, dei costi e del consumo energetico. Con alti livelli di virtualizzazione nelle reti 5G e nelle future reti 6G, il rapporto prevede che la centralizzazione e l’automazione delle funzioni di rete tramite piattaforme cloud consentirà agli operatori di ridurre il consumo energetico complessivo di oltre 2.000TWh a livello globale nel 2025.

“Il cloud computing è una strategia strumentale per gli operatori per migliorare l’efficienza e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità – sottolinea Frederick Savage, autore della ricerca – La capacità del cloud di allocare dinamicamente le risorse in tempo reale riduce significativamente il consumo di energia, rispetto al fabbisogno energetico costante delle reti tradizionali”.

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