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Telco europee, per Fitch il 2025 sarà “neutral”



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Previsioni di miglioramento per il mercato mobile, mentre nel fisso attese “fluttuazioni” nel segmento della fibra con il debutto di operatori “alternativi”

Pubblicato il 10 gen 2025



broadband, banda ultralarga, tlc, connettività

Nel 2025 le performance del settore delle telecomunicazioni dell’Europa occidentale dovrebbero rimanere, nel complesso, sostanzialmente invariate. Almeno questo è quanto dichiara Fitch, che assegna il rating “neutral” al comparto, attribuendo l’outlook alla previsione di dinamiche contrastanti.

Migliora il mobile, più fluttuazioni sul fisso

“La maggior parte delle strutture di mercato della telefonia mobile è destinata a rimanere stabile o a migliorare, mentre il segmento della telefonia fissa subirà una certa fluttuazione a causa dell’espansione dei fornitori alternativi di fibre ottiche”, si legge in una nota dell’agenzia. “Gli operatori storici dovrebbero trarre maggiori benefici rispetto agli operatori alternativi via cavo, grazie al miglioramento dei tassi di adozione della fibra e al maggiore potenziale di riduzione dei costi”.

Gli operatori alternativi con reti a banda larga via cavo potrebbero dunque sentire una maggiore pressione competitiva da parte di altri fornitori di reti in fibra. Nei prossimi 12 mesi avranno minori possibilità di incrementare il ricavo medio per utente attraverso aumenti di prezzo e di ridurre i costi di modelli operativi già snelli. Dovranno inoltre fare i conti con i cambiamenti nella fruizione dei contenuti, che avranno un peso maggiore nel loro mix di ricavi.

Una bilancia finanziaria sostanzialmente stabile

Fitch prevede che il free cash flow organico del settore migliorerà gradualmente, grazie alla crescita dei ricavi da servizi, al miglioramento dell’Ebitda di molti operatori e alla riduzione dell’intensità di capitale. Tuttavia, questa traiettoria positiva potrebbe essere attenuata dall’aumento dei dividendi e delle imposte per alcuni operatori.

Sono del resto previsti cambiamenti di rating limitati nel 2025, con 24 dei 29 rating con Outlook Stabile. Cinque rating hanno un Outlook Positivo, che riflette le prospettive di riduzione della leva finanziaria a seguito di fusioni o quotazioni azionarie, la stabilizzazione operativa e i miglioramenti del free cash flow derivanti da posizioni di leva confortevoli. L’unico rating con Outlook Negativo evidenzia sfide operative, costi più elevati e una leva finanziaria persistentemente al di sopra delle soglie di rating. L’impatto del declino dei prodotti legacy diminuirà, mentre la crescita dei nuovi prodotti a basso margine e dei servizi B2b diventerà sempre più visibile.

Verso nuovi merger, ma non ci sarà un ulteriore consolidamento

L’impulso per le fusioni e le acquisizioni rimarrà forte in alcuni comparti, guidato dai tentativi di consolidare le quote di mercato, monetizzare le infrastrutture, condividere i rischi e ridurre i costi di capitale attraverso gli investitori finanziari.

Tuttavia, Fitch prevede che le possibilità di un ulteriore consolidamento del mercato mobile siano limitate, con un’attenzione particolare agli operatori alternativi in fibra e alla monetizzazione dell’infrastruttura della rete di accesso locale.

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