Trasformare le criticità in opportunità: il settore delle Tlc sta attraversando una fase complessa ma non c’è altra via di uscita se non quella dell’innovazione. Innovazione dei modelli di business, innovazione delle offerte consumer ma soprattutto business, innovazione tecnologica e innovazione delle competenze.
Il 12 dicembre l’edizione di fine anno di Telco per l’Italia (CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI): un’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti del Governo ma soprattutto per dare voce ai player del mercato e capire come stanno evolvendo i modelli di business, su quali tecnologie e servizi si stanno focalizzando gli investimenti e quali sono le aspettative per il 2024.
Fibra e 5G, è tempo di use case monetizzabili
Il Governo intende imprimere una svolta: la nuova Strategia nazionale 2023-2026 per la banda ultralarga prevede investimenti per 2,8 miliardi e punta a spingere i cantieri della fibra ma anche allo sviluppo di use case verticali per il 5G e alla messa in campo di piattaforme di edge cloud computing per imprimere una svolta tecnologica e potenziare la qualità delle reti. La partita, dunque, va giocata in nome dell’innovazione anche e soprattutto per spingere il take up – l’obiettivo è il 50% alla fine del triennio.
Smart city e smart business
Non solo reti, è sulle piattaforme e i servizi per la digital transformation di imprese e pubbliche amministrazioni che le telco potranno e dovranno avere un ruolo chiave se vorranno recuperare competitività e contribuire alla sfida nazionale tenendo conto delle ingenti risorse messe sul piatto nell’ambito del Pnrr e degli investimenti crescenti del mercato. Cloud e intelligenza artificiale i pilastri per spingere l’innovazione in chiave smart city e smart business e anche per la progettazione di reti e piattaforme future proof, le uniche che consentono alle telco (e non solo) di monetizzare gli ingenti investimenti che si rendono necessari da qui agli anni a venire.
La sostenibilità ambientale fra reti e servizi green
Per non parlare della sfida energetica: abbattere i consumi di reti e piattaforme è diventato un obiettivo prioritario. Le telco si sono date obiettivi ambiziosi e saranno fondamentali anche nella messa a punto di soluzioni e servizi per le imprese, le PA e i cittadini.
Ampliare le partnership in nome di una sana coopetiton
Fondamentali le partnership e le alleanze: nessuno può farcela da solo e per lo sviluppo di un ecosistema nazionale dell’innovazione bisognerà ampliare la collaborazione con il mondo IT & digital, over the top inclusi in chiave di sana e proficua coopetition con vantaggi per tutte le parti in causa.
Intervengono (Agenda work in progress)
Alessio Butti, Sottosegretario all’innovazione tecnologica e transizione digitale
Vincent Garnier, Direttore generale Ftth Council Europe
Maurizio Dècina, Professore emerito Politecnico di Milano
Umberto De Julio, Presidente Quadrato della Radio
Laura Di Raimondo, Direttore generale Asstel
Andrea Rangone, Presidente Digital360 e Professore Politecnico di Milano
Stefano Andreucci, Head of Service Provider Italy & South Europe Juniper Networks
Cosimo Buccella, General manager Technology and Operations Opnet
Claudio Colmegna, Telecommunications, Media & Entertainment Leader Deloitte
Diego Galli, Direttore Generale Inwit
Sergio Gianotti, Head of Italy Public Sector Amazon Web Services
Stefano Grieco, Amministratore Delegato e Vice Presidente Nokia Italia
Pietro Guindani, Presidente Vodafone Italia
Hu Kun, President Zte Western Europe & Ceo Zte Italia
Andrea Missori, Amministratore Delegato Ericsson Italia
Roberta Neri, Presidente Gruppo Retelit
Claudio Ongaro, Chief Strategy & Business Development Officer Tim
Walter Renna, Amministratore Delegato Fastweb
Salvatore Turrisi, Presidente e Amministratore delegato Sielte