Telecom, Asati: “Telefonica vuole spezzatino, entri Cdp”

Secondo l’associazione dei piccoli azionisti il mantenimento dello status quo in Telco è la peggiore soluzione: “Serve un aumento di capitale di almeno tre miliardi”. E rilancia: “No alla vendita di Tim Brasil”

Pubblicato il 20 Set 2013

“Il mantenimento dello status quo di Telco, con un eventuale aumento della quota azionaria di Telefonica attraverso la cessione di quote dei soci italiani, sia la peggiore soluzione per TI, per i suoi dipendenti, oltre il 70% dei suoi azionisti, e, soprattutto, per il Paese”. E’ il giudizio di Asati che in una lettera inviata al Cda di Telecom evidenzia che se la decisione fosse avallata dal Cda del 3 ottobre “ciò andrebbe solo a vantaggio degli interessi di Telefonica”.

“Il continuo dilagare di conflitti di interesse, lievitati progressivamente dal 2007, che presumibilmente determinerebbe la vendita delle partecipazioni di TI in Argentina e Brasile per non incorrere in seri problemi con le Autorità locali – si legge nel testo – ridurrebbe TI ad una società regionale, di insignificante peso e facile preda, in tempi successivi, della stessa Telefonica, che potrebbe acquisirla a prezzi di saldo, con le azioni TI classificate come “junk” dalle società di rating, in caso venisse meno il tanto auspicato aumento di capitale riservato, osteggiato dalla stessa Telefonica”.

Secondo Asati serve un aumento di capitale su TI, almeno di 3 miliardi di euro, riservato anche alla Cdp, una operazione che potrebbe essere ben vista dal mercato anche alla luce del positivo collocamento del bond ibrido di 1 md.o, esaurito dopo solo un ora di trattativa, con una richiesta fino a 5 miliardi. Sarebbe utile anche sciogliere il patto Telco: “ogni azionista rimarrà in possesso delle sue azioni e si arriverà ad una vera pubblic company (come è Telefonica) – spiega la lettera – con uno statuto moderno che preveda la nomina dei consiglieri in base alla proporzione dei voti ottenuti in assemblea, e non attraverso uno statuto discutibile e antidemocratico, come quello attuale, dove i 4/5 dei consiglieri sono designati dall’azionista di controllo”. No allo scorporo invece: “il maggior punto di forza commerciale di TI sarà nell’offerta, ben fatta come ci auguriamo nel nuovo piano industriale, di nuovi servizi integrati fisso-mobile”.

L’ultimo appello è per il governo affinché “autorizzi Cdp ad entrare direttamente nel capitale di TI, nell’interesse non solo della Società e dei suoi 50.000 dipendenti, ma soprattutto del Paese”.

“Qualora perdurasse la situazione attuale riguardo l’impedimento agli attuali vertici esecutivi di perseguire scelte per lo sviluppo della società – conclude l’associazione – Asati ricorrerà anche alle vie legali presso le istituzioni nazionali ed internazionali a difesa dei 600.000 azionisti risparmiatori della società”.

“A sostegno delle nostre ipotesi – commenta il presidente di Asati, Franco Lombardi – la prova provata è che il mercato, sovrano in certi momenti, non ha assolutamente digerito le indiscrezioni emerse dal lungo pranzo di ieri dei consiglieri, ed è in controtendenza addirittura al DJSTOck delle Tlc Europee che chiude con + 0.1 mentre il Mibb praticamente a 0 e TI -3.86. Le ipotesi di spezzatino, vendita di Tim separarla da TI, vendita Tim Brasil ridurrebbero TI sulla strada di Parmalt, Alitalia, Ilva”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati