IL CASO

Telecom, Assemblea col “botto”

Record di presenze: 53,8% di azioni registrate ma solo il 4,8% di BlackRock. Il Fondo “corregge” l’informativa mandata alla Sec: “Abbiamo il 9,97%” e non il 7,78% dichiarato ieri. Colpo di scena: Provasoli rinuncia al cda. Findim: “Nostro obiettivo confronto col management, non la sostituzione”

Pubblicato il 17 Dic 2013

telecom-131111175643

Sarà un’Assemblea da numeri record quella di Telecom Italia in calendario il prossimo 20 dicembre. Ad oggi, secondo quanto comunicato dalla stessa Telecom Italia su richiesta della Consob, la rappresentanza ammonta al 53,8% del capitale ordinario e la percentuale potrebbe crescere ulteriormente. In “ritirata”, almeno allo stato attuale, il fondo americano BlackRock che sarà presente (sempre in riferimento a quanto comunicato alle 15 di oggi) con il 4,8% del capitale, in discesa rispetto alla percentuale precedentemente comunicata.

Il fondo americano è finito inevitabilmente sotto i riflettori, non solo perché il suo voto a favore o a sfavore della revoca del cda su proposta di Findim può fare la differenza ma anche per il “giallo” sulla quantità di azioni Telecom posseduto (convertendo a parte). Il “pacchetto” comunicato alla Sec e alla Consob è stato “rettificato” e lo stesso Fondo ha ammesso un errore nella comunicazione del totale dell’ammontare delle azioni che nell’ultima versione comunicata alle autorità risulta pari al 9,97% (comunque sotto la soglia del 10%, quella che obbliga la comunicazione).

Intanto Findim, la finanziaria di Marco Fossati, proporrà all’ assemblea di Telecom i nomi di 5 professionisti con ”l’obiettivo di potersi confrontare con il management, e non sostituirsi ad esso, supportandolo nella implementazione di un piano industriale di sviluppo dell’azienda, a beneficio di tutti gli azionisti e del Paese”. Lo precisa la societa’ sottolineando che le candidature ”di cinque personalità dotate di alte competenze tecniche, sono ad integrazione della lista Assogestioni per il Consiglio di Amministrazione, qualora venisse approvata la proposta di revoca”. Nella squadra proposta da Findim ci sono Vito Gamberale (numero uno di F2i ed ex direttore generale di Telecom Italia e Ad di Tim), Girolamo Di Genova (Condirettore Generale di Telecom Italia con la responsabilità della Direzione Clienti Business), Alessandro Castellano (Amministratore Delegato di Sace), Franco Lombardi (presidente Asati) e Daniela Mainini: (Presidente del Consiglio Nazionale Anticontraffazione).

In vista dell’Assemblea, Asati ha chiarito la propria posizione in merito all’appoggio alla lista integrativa di Findim. “Asati precisa che i candidati individuati per le competenze tecniche e manageriali sono di notevole supporto all’attuale Management della Società” e che si punta sulle sinergie e sull’integrazione con le personalità individuate da Assogestioni.

Riguardo ai candidati Angelo Provasoli rinuncia al cda di Telecom Italia. Indicato il 3 ottobre dalla società come candidato consigliere per integrare i due consiglieri usciti, Franco Bernabé ed Elio Catania, in occasione della prossima assemblea del 20 dicembre, Provasoli ha rinunciato per la “quantità di impegni professionali e istituzionali, anche sopravvenuti, che gli impedirebbero di disporre del tempo necessario a un adeguato esercizio delle responsabilità connesse al ruolo di amministratore indipendente”.

Telco, sempre su richiesta di Consob, fa sapere invece che in occasione del cda del 19 dicembre discuterà un “elenco di nominativi per le eventuali necessità di integrazione del consiglio”.

La tensione su Telecom resta dunque alta e anche la politica si fa sentire: il presidente della Commissione Industria al Senato Massimo Mucchetti ha lanciato l’allarme in un lungo appello al premier Enrico Letta e al segretario del pd, Matteo Renzi, perché “rompano gli indugi e battano un colpo per salvare Telecom Italia dalle opache mene di un concorrente, Telefonica, o quanto meno costringano tale insidioso soggetto a pagare il dovuto lanciando un’Opa per contanti a tutti gli azionisti”.

Da parte sua oggi il premier Enrico Letta, a seguito dell’incontro con il team di esperti capitanato da Francesco Caio, ha assicurato che “il governo utilizzerà tutti i mezzi disponibili per assicurare la tempestiva attuazione dei piani di sviluppo annunciati sulla rete in banda larga”. “Lo sviluppo di una infrastruttura di rete a banda larga ubiqua e in grado di soddisfare la crescente domanda di connettività è elemento centrale della competitività del Paese e il governo è determinato a seguirne gli sviluppi con crescente attenzione”, ha detto il premier.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati