Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ascoltato oggi, nel corso di un’audizione, il board dell’Organo di vigilanza (Odv) sulla parità di accesso alla rete di Telecom Italia presieduto dal Antonio Sassano (nella foto) e composto da Marco Lamandini e da Michele Polo.
“L’Organo di vigilanza – si legge in una nota – ha presentato un bilancio del lavoro svolto nel suo primo anno di mandato e illustrato gli sviluppi futuri delle attività di controllo e di vigilanza sulla parità di trattamento, che saranno resi pubblici e discussi nel corso del convegno che si terrà il 14 marzo 2014 a Roma, in occasione della presentazione e pubblicazione della Relazione annuale 2014″.
A quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni l’Odv ha chiesto all’Autorità una revisione degli impegni di Telecom Italia alla luce della novità sulla rete che vedono lo scorporo sempre più lontano a favore dell’equivalence of input. Riflettori puntati anche sugli strumenti analitici sviluppati dall’Organo in quest’anno: il primo riguardante l’analisi dei processi e il secondo un modello proxy di rete. Sassano e gli altri esperti hanno messo in evidenza come questi strumenti possono essere utili sia all’elaborazione dello studio sul mercato delle Tlc avviato da Agcom e Antitrust sia al monitoraggio degli inevestimenti delle telco auspicato dal rapporto Caio.