Telecom Italia modifica la garanzia finanziaria per la cessione del controllo su Telecom Argentina. La modifica, sottoscritta col gruppo Fintech – con cui lo scorso novembre è stato firmato l’accordo di cessione – è a tutela dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali dell’acquirente.
“In particolare, il pegno concesso da Fintech, nell’ambito degli accordi per la cessione del controllo di Telecom Argentina, su American Depositary Shares, rappresentative di azioni di classe “Preferidas B” di Nortel – si legge nella nota – è stato sostituito con un pegno su American Depositary Shares di Telecom Argentina, rappresentative di azioni ordinarie di classe B, per un numero equivalente ad un valore iniziale di mercato di circa 109 milioni di dollari, determinato in base alla media dei prezzi dei precedenti 15 giorni”.
Il valore economico della garanzia rimane immutato così come tutti i rimanenti termini e condizioni degli accordi sottoscritti nel novembre 2013.
Fintech è un fondo specializzato in debiti sovrani e aziendali, controllato dal magnate messicano David Martinez. Dall’operazione di cessione Telecom Italia incassa un importo complessivo di 960 milioni di dollari: dell’intero incasso, 100,5 milioni saranno corrisposti a fronte di “ulteriori pattuizioni correlate all’operazione”, tra cui la messa a disposizione delle società argentine di servizi tecnici di supporto per una durata massima di tre anni.
Telecom Argentina, di cui il gruppo Telecom Italia detiene un interesse economico del 22,72%, ha consuntivato nell’anno 2012 ricavi per 22,1 miliardi di pesos argentini (3,8 mld euro) con un Ebitda margin del 29,6%. Nei primi nove mesi del 2013 i ricavi sono stati pari a 19,8 miliardi di pesos argentini (2,9 mld euro) con un Ebitda margin del 27,9% e un Ebit margin del 12,4%.
Fintech ha manifestato l’intenzione di rispettare i piani di Investimento del prossimo triennio del Gruppo Telecom Argentina per lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni ed il miglioramento della qualita’ dei servizi. Telecom Italia ha accettato di continuare a supportare Telecom Argentina con particolare riferimento alle aree dell’innovazione e della tecnologia.
Intanto Berenberg conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1 euro su Telecom. Sulle azioni di risparmio (-0,97% a 0,7645 euro) il target price è a 0,80 euro. Gli analisti, secondo cui una combinazione Wind-3 in Italia ci sarà, ritengono che Telecom Italia sarebbe “un beneficiario passivo significativo” di un eventuale deal. Si allenterebbe infatti la concorrenza – molto forte – nel mercato mobile nel nostro Paese e questo potrebbe portare a un upside per il titolo fino a 1,27 euro per le ordinarie e a 1,02 euro per le risparmio.