Findim scende sotto il 5% di Telecom Italia. E’ quanto risulta dalle comunicazioni Consob rese note oggi. L’operazione è datata 30 aprile, ovvero dopo l’assemblea (16 aprile) che ha nominato il nuovo cda, in cui la holding di Marco Fossati non ha alcun rappresentante. Findim torna cosi’ a detenere il 4,989% di Telecom: il superamento della quota del 5%, avvenuto a ottobre 2013, era stato funzionale alla convocazione dell’assemblea, tenutasi il 20 dicembre, per la revoca del board. I soci avevano poi dato fiducia al vecchio consiglio che lo scorso 16 aprile è stato sostituto dal nuovo cda, composto per la maggioranza (10 su 13) da consiglieri indipendenti.
“E’ un segnale distensivo, Telecom sta andando verso il modello della public company. Siamo fiduciosi nell’operato del management, speriamo non sia necessario dover tornare sopra il 5% per esercitare i poteri conseguenti”, ovvero la convocazione di una eventuale assemblea. Così un portavoce della Findim ha commentato a Radiocor.