Telecom Italia, BlackRock scende sotto il 5%

Il fondo Usa riduce la sua partecipazione dal 7,789% al 4,8%. Lo comunica una nota della Consob

Pubblicato il 18 Mar 2014

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Il fondo Usa Blackrock (nella foto il ceo Laurence D. Fink) ha ridotto la sua partecipazione nel gruppo Telecom Italia al 4,8% il 12 marzo. Secondo le comunicazioni Consob il 12 marzo il fondo ha ridotto la sua partecipazione al 4,8% rispetto al 7,789% precedente che risaliva al 13 dicembre dello scorso anno. Il fondo resta così il secondo azionista del gruppo dopo Telco e prima di Findim di Marco Fossati. Il 16 aprile è convocata l’assemblea per il rinnovo del consiglio.

Nell’assemblea di dicembre i fondi Blackrock, avevano depositato il 5,94% e poi hanno votato in maniera differente: alcuni astenendosi e alcuni votando a favore della mozione presentata da Findim, la finanziaria di Marco Fossati che chiedeva appunto la revoca del consiglio.

Intanto iniziano le grandi manovre in visat dell’assise di aprile. Telefonica punta sull’Ad Marco Patuano per riconfermarne l’incarico, ma dovrà vedersela con gli altri azionisti a partire dall’agguerrita Findim che sta lavorando serratamente ad una propria lista di candidati (che sarà presentata con tutta probabilità prima del 22 marzo, deadline per depositare le liste per la nomina del nuovo cda). La finanziaria capitanata da Marco Fossati non ha ancora le idee chiare sul futuro amministratore delegato, ma di certo non punta su Patuano: Fossati non ha mai fatto mistero sulla necessità di un cambio della guardia facendo leva, oltre che sulla “indipendenza” delle nomine anche sui risultati aziendali, ritenuti non abbastanza soddisfacenti, e sulla necessità di un piano industriale votato alla crescita di Telecom. Se la caccia all’Ad è ancora aperta, per la presidenza il cerchio si starebbe stringendo attorno a Vito Gamberale, già indicato fra i papabili prima dell’Assemblea di dicembre.

Pert Telco, che domani presenterà la sua lista per il cda di Telecom, il futuro pare sempre più riservare uno scioglimento. In occasione della presentazione del bilancio 2013, le Generali hanno annunciato che “non presenteranno proprie liste per il rinnovo del cda di Telecom, né avranno candidati nelle liste per il consiglio”. “Però siamo soci di Telco e quindi abbiamo ancora un interesse in trasparenza su Telecom. Voteremo le liste che verranno presentate, da Telco o eventuali altre liste – ha detto l’Ad Mario Greco – Quindi ci presenteremo in assemblea ed effettueremo le votazioni o direttamente o attraverso Telco”. La finestra di giugno per l’uscita da Telco “è probabile”, ha aggiunto Greco. “Ci dobbiamo preparare per la prima finestra, se non è la prima sarà la seconda”, ha poi precisato.

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