Telecom Italia cede Hansenet a Telefonica

L’operazione da 900 mln di euro perfezionata nel primo trimestre 2010. Telecom Italia, target confermati nel 2009. Bernabè: “Proseguiamo nel percorso del piano industriale”

Pubblicato il 05 Nov 2009

Telefonica compra Hansenet. Telecom cederà all'operatore
spagnolo la controllata tedesca per 900 milioni di euro. Il
perfezionamento dell'operazione è previsto per il primo
trimestre 2010. La congruità dei termini economici della vendita
è stata confermata in un apposita "fairness opinion" dal
consulente della società nel processo di dismissione, Morgan
Stanley, che ha agito come financial advisor su mandato conferito
dall'amministratore delegato.

Il Cda ha anche approvato il resoconto intermedio di
gestione al 30 settembre 2009. Nei primi 9 mesi del 2009
l'azienda ha fatto registrare ricavi per 20.188 milioni di
euro, con una riduzione del 6,2% rispetto a 21.520 milioni di euro
dello stesso periodo del 2008 (-1.332 milioni di euro). In termini
di variazione organica la riduzione dei ricavi consolidati è stata
del 4,4% (-925 milioni di euro). In dettaglio, la variazione
organica dei ricavi è calcolata escludendo: l’effetto della
variazione del perimetro di consolidamento (-55 milioni di euro,
principalmente riferibile all’uscita di Entel Bolivia nel secondo
trimestre 2008);  l’effetto delle variazioni dei cambi (-370
milioni di euro, dovuto al saldo fra la variazione negativa dei
cambi della Business Unit Brasile, pari a -385 milioni di euro, e
le differenze cambio delle altre Business Unit, pari a +15 milioni
di euro); altri ricavi non organici, pari a 6 milioni di euro nei
primi nove mesi del 2009 (24 milioni di euro nei primi nove mesi
del 2008).

“La Business Unit Domestic (distinta fra Core Domestic e
International Wholesale) ha risentito nel corso dei primi nove mesi
in maniera generalizzata del negativo contesto di mercato spiega la
nota – pur con intensità diverse tra la telefonia fissa, la cui
riduzione dei ricavi è in continua attenuazione, e la telefonia
mobile, con ricavi in flessione rispetto ai trimestri
precedenti”

In particolare l’evoluzione dei Ricavi di Core Domestic
(attività di telecomunicazioni inerenti il mercato domestico, di
cui si fornisce la nuova rappresentazione per segmenti commerciali
di business) nel corso dei primi nove mesi del 2009 presenta le
seguenti dinamiche: una contrazione dei ricavi del segmento
Consumer (-674 milioni di euro, -7,5%) in buona parte attribuibile
ad aree di business a bassa marginalità (prodotti del segmento
mobile -220 milioni di euro; contenuti del segmento mobile -50
milioni di euro), mentre risulta in crescita la componente
broadband sia sul fisso (+86 milioni di euro, +13%) sia sul mobile
(+51 milioni di euro, +21%); una riduzione dei ricavi del segmento
Business (-289 milioni di euro, -9,3%), che ha risentito in maniera
più marcata, rispetto agli altri segmenti, della diminuzione dei
consumi connessa al quadro congiunturale e all’effetto delle
asimmetrie nel contesto competitivo sul comparto fisso, in
particolare sulle procedure di rientro dei clienti in Telecom
Italia.

“In tale contesto, tuttavia, si consolidano tendenze positive –
rimarca Telecom – quali la stabilità dei ricavi internet fisso e
la costante crescita dei ricavi da browsing mobile; una riduzione 
più contenuta nel segmento Top (-4,0%) caratterizzato da una forte
crescita della componente di soluzioni e offerte ICT (+15,2%),
dalla tenuta del comparto mobile e dalla flessione del comparto
fisso; un importante incremento del segmento Wholesale Nazionale
(+224 milioni di euro, +17,4% in termini organici) generato dalla
crescita della customer base degli operatori alternativi”.

Per quanto concerne la Business Unit Brasile, l’incremento dei
ricavi in termini organici è stato pari all’1,0% grazie al buon
andamento dei ricavi da VAS e da prodotti, trainato dalla crescita
della customer base (+3,2 milioni di linee rispetto a fine
2008).

L’amministratore delegato Franco Bernabè ha commentato:
“Telecom Italia prosegue nel percorso delineato dal Piano
Industriale focalizzato sui core market e sull’aumento della
redditività e della generazione di cassa – ha commentato Franco
Bernabè In particolare, l’efficacia delle azioni di revisione
della composizione dei Ricavi e degli interventi di controllo dei
costi trovano conferma nella stabilizzazione dell’EBITDA organico
e nel sensibile miglioramento del margine percentuale che si
attesta nel 3° trimestre 2009 al 44% circa”.

“I primi nove mesi del 2009 – ha proseguito Bernabè – si
chiudono con un flusso di cassa operativo di 3,9 miliardi di euro,
in aumento di oltre 500 milioni di euro grazie alle citate azioni
di efficienza e a una rigorosa disciplina finanziaria. Stiamo dando
corso inoltre al processo di dismissione degli asset non strategici
con la cessione del 100% di HanseNet che consentirà al Gruppo di
accelerare il percorso di riduzione del debito”.

Nel 3° trimestre 2009 i ricavi sono pari a 6.764 milioni di euro
(7.273 milioni di euro nel 3° trimestre 2008) con una riduzione
del 7,0% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Escludendo
l’effetto dei cambi (-97 milioni di euro, sostanzialmente
riferibili alla business unit Brasile) e della variazione del
perimetro di consolidamento (-2 milioni di euro), la variazione
organica dei ricavi è stata pari al -5,6%.

Pirelli taglia definitivamente il legame con Telecom cedendo anche
le ultime poche azioni che le rimanevano in portafoglio. Nel terzo
trimestre 2009 sono state vendute complessive 123.923.185 azioni
ordinarie Telecom 'con un impatto positivo sul trimestre'
indica la nota sui conti trimestrali.
L'uscita dal capitale di Telecom del gruppo guidato da Marco
Tronchetti Provera è avvenuta in più tranche e proprio lo scorso
giugno la società aveva reso noto di aver venduto sul mercato nel
mese di aprile altre 44,7 milioni di azioni con un incasso di circa
47 milioni.


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