LA PARTNERSHIP

Telecom Italia e Telefónica unite in nome delle smart city

L’intesa prevede lo sviluppo di servizi innovativi realizzati nell’ambito del polo tecnologico italiano Ict di Trento. Cicchetti: “Puntiamo a creare un living lab per valorizzare l’utilizzo dei dati personali”. In campo anche Eit e Mit

Pubblicato il 31 Ott 2012

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Offrire servizi ai cittadini e alla PA basati su nuovi modelli partecipati dagli utenti, in un contesto di smart city. E’ questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione traTelecom Italia e Telefónica

L’iniziativa, nel dettaglio, prevede la collaborazione tra Telecom Italia e Telefónica Digital, la business unit per la ricerca e sviluppo di Telefónica, nelle attività che verranno svolte nell’ambito del polo tecnologico italiano Ict e del nodo italiano dell’European Institute of Technology (Eit), guidato da Trento Rise e di cui Telecom Italia è primo partner industriale.

L’accordo, parte integrante dell’alleanza strategica avviata già nel 2007, consentirà alle due aziende di rafforzare la leadership nella realizzazione di applicazioni in grado di gestire informazioni personalizzate e servizi avanzati in ambienti intelligenti facendo anche sperimentazioni in campo.

Nello specifico questo progetto si avvale della piattaforma “Trentino Open Living Data”, utilizzata da Telecom Italia e dagli altri partner del polo trentino per elaborare, raccogliere e analizzare i dati provenienti da fonti multiple, come l’industria e le pubbliche istituzioni. In questo ambito Telefónica realizzerà dei test sulla propria tecnologia dedicata ai “metadati” e alla loro analisi.

“Partecipare a un consorzio di ricerca come quello di Trento in partnership con Telecom Italia darà un contributo allo sviluppo dei migliori prodotti big data in un contesto Smart City – sottolinea Carlos Domingo, responsabile Product Development e Innovation di Telefónica Digital Saremo in grado di collaudare la nostra tecnologia più avanzata per l’analisi dei dati in un ambiente reale con utenti reali in scenari differenti, identificando aree tecnologiche su cui focalizzarsi. Il passaggio di questa tecnologia dalla ricerca al settore commerciale, garantirà la qualità dei prodotti big data che i nostri clienti potranno utilizzare”.

In una seconda parte del progetto prevede la nascita, con la collaborazione del laboratorio Skil di Telecom Italia, lo Human Dynamics Lab del Massachusetts Institute of Technology (Mit), l’Institute for Data Driven Design (ID3), la Fondazione Bruno Kessler (Fbk) e il Telecom Italia Future Centre, del “Laboratorio Mobile Territoriale”, un ambiente di sperimentazione sul territorio trentino che aiuterà a raccogliere, organizzare e valorizzare, secondo regole stabilite dagli utenti stessi, i dati prodotti dalle persone quando interagiscono tra loro, o con i servizi online oppure con l’ambiente intelligente mediante i loro apparati mobili. In questo ambito Telefónica fornirà un contributo attraverso le competenze sviluppate in iniziative analoghe sul territorio spagnolo.

“Con queste iniziative avviate a Trento in partnership con Telefónica, Telecom Italia desidera promuovere un “Living Lab” per capire le dinamiche di nuovi ecosistemi collegati ai dati personali ed identificare in modo aperto e condiviso con gli utenti e le pubbliche amministrazioni le opportunità, i rischi ed il giusto equilibrio fra la protezione e la valorizzazione delle informazioni – spiega Oscar Cicchetti, direttore Strategy di Telecom Italia – Fondamentali al raggiungimento di questi obiettivi sono la predisposizione di un’infrastruttura aperta ed una “comunità reale di utenti” per sperimentare congiuntamente le dinamiche personali e di gruppo attraverso una analisi dei dati, rispettosa delle privacy e user-centric, relative ai comportamenti quotidiani e alle interazioni sociali”.

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