La possibile ricapitalizzazione da 2 miliardi a cui i vertici di di Telecom Italia starebbero lavorando in vista del Cda del 7 novembre convince gli analisti. Secondo Equita Sim anche se la mossa è “insufficiente a recuperare il rating di ‘investment grade’ è comunque opportuna”. “La ricapitalizzazione – spiegano gli esperti – consentirebbe di realizzare gli investimenti necessari a contrastare il declino del business e di affrontare l’eventuale cessione di Tim Brasil con i tempi giusti per valorizzare al meglio la partecipazione”. Secondo la casa d’affari il P/E delle azioni ordinarie e di risparmio di Telecom passerebbe da 5,9 volte a 6,6 dopo un aumento di circa 2 mld. Raccomandazione confermata a hold e target price a 0,65 euro. La scorsa settimana Telecom Italia ha definito le indiscrezioni sulla ricapitalizzazione come “illazioni giornalistiche”.
Lunedì l’Ad di Telecom Italia, Marco Patuano, ha visto il premier Enrico Letta. “L’incontro è stato molto cordiale, abbiamo analizzato la situazione di Telecom a 360 gradi e abbiamo parlato di come vediamo il futuro su investimenti e occupazione”. ha spiegato l’Ad. “Il governo deve fare le sue valutazioni e prendere le sue decisioni – ha sottolineato – Da parte del premier – ha rilevato Patuano – è giunta una interlocuzione molto attenta. Adesso ovviamente il governo deve effettuare tutte le sue valutazioni e prendere le decisioni che riterrà più opportune”. L’amministratore delegato non ha voluto entrare nel merito degli argomenti trattati, se nel corso dell’incontro si sia parlato o meno del tema dello scorporo della rete o della futura governance del gruppo telefonico.