Il cda di Telecom Italia Media ha confermato la carica di
amministratore delegato a Mauro Nanni, attribuendogli i poteri
necessari per la gestione operativa della società. Il consiglio
ha inoltre esaminato il calendario della procedura di
valorizzazione degli asset digitali dell’operatore di rete.
Ha già preso avvio una prima fase al termine della quale sarà
selezionata una lista di potenziali acquirenti sulla base della
presentazione di offerte non vincolanti. Inizierà
successivamente una seconda fase che, dopo un periodo di due
diligence, si concluderà con la richiesta di offerte
"vincolanti". Saranno quindi selezionati i soggetti per
la negoziazione finale.
L'Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di
Telecom Italia Media ha esaminato e approvato, in sede ordinaria,
il bilancio dell'esercizio 2008 che si è chiuso con ricavi
pari a 97,4 milioni di euro (95,8 milioni di euro nel 2007).
L'EBITDA è pari a -65,8 milioni di euro, in miglioramento
rispetto all'anno precedente del 9,5% (-72,7 milioni di euro
nel 2007). L'EBIT è pari a -91,7 milioni di euro, in
miglioramento rispetto all'esercizio precedente del 3,7%
(-95,2 milioni di euro nel 2007). Il risultato netto di Telecom
Italia Media S.p.A. è pari a -80,4 milioni di euro (-79,4
milioni di euro nel 2007).
In sede ordinaria, l'Assemblea, ha provveduto inoltre a
confermare Marco Patuano, Mauro Nanni e Eugenio Palmieri
Consiglieri di Amministrazione della Società. Patuano era già
stato cooptato come membro del Consiglio della Società durante
la riunione consigliare del 22 settembre 2008, in sostituzione di
Enrico Parazzini, mentre Nanni e Palmieri erano già stati
cooptati come membri del Consiglio della Società durante la
riunione consiliare del 26 febbraio 2009, in sostituzione dei
dimissionari Antonio Campo Dall'Orto e Giovanni
Sabbatucci.
L'Assemblea, in sede ordinaria, ha integrato il Collegio
Sindacale, confermando nella carica di Sindaco effettivo Stefano
Morri e nominando Sindaco supplente Michela Zeme.
In sede straordinaria, l'Assemblea, ha approvato
l'eliminazione di una clausola relativa ad un vecchio piano
di stock option ormai estinto (art. 5.3), e ha rinnovato la
delega a emettere azioni (autorizzazione in essere in scadenza al
prossimo mese di maggio), modificando l'articolo 5.4 dello
Statuto.