Telecom ha una liquidità "più che sufficiente per coprire i
debiti in scadenza e altre necessità di cassa, inclusi gli
interessi sul capitale e il pagamento dei dividendi". Lo
sottolineano gli analisti di Moody's in uno studio sul gruppo
telefonico italiano pubblicato a giugno, che conferma così per la
società il giudizio di “Baa2” e un outlook “stabile”.
L'azienda di tlc a fine marzo disponeva di 5,6 miliardi di
liquidità, oltre che 6,5 miliardi di linee di credito non
utilizzate.
Le linee di credito a disposizione di Telecom Italia, spiegano
ancora gli esperti dell'agenzia di rating, non sono soggette a
covenants o eventuali variazioni. Così Moody's ritiene che il
gruppo di telefonia vanterà una “backstop” di liquidità,
ovvero la posizione cash più le linee di credito a disposizione,
capace di coprire tutte le scadenza dei prossimi 12-18 mesi. Per
controbilanciare l'impatto di una performance operativa e di
cash più ridotta, la società di rating si aspetta che Telecom
manterrà il monte dividendi pari a un miliardo di euro e venderà
alcuni asset non strategici. In tal modo i parametri finanziari
dell'azienda rimarranno forti. Al tempo stesso, scrivono sempre
gli analisti di Moody's, Telecom sta portando avanti la
politica di riduzione del debito, rispettando la propria disciplina
fiscale.