Morgan Stanley dimezza la stima sul dividendo di Telecom Italia relativo all’esercizio 2012 da 0,043 euro a 0,02 euro. Il broker avverte nel report che il consensus degli analisti è troppo alto, l’Ebitda del 2013, stimato mediamente intorno a 11,5 miliardi di euro, sarà “significativamente più basso”, circa 11,1 miliardi di euro. Già nelle scorse settimane, indiscrezioni di stampa riferivano di possibili difficoltà a garantire un dividendo in continuità rispetto all’anno scorso, alla luce del contesto economico del quarto trimestre e di possibili, nuovi interventi sulle attività immateriali in sede di redazione del bilancio 2011.
Sempre oggi Equita ha invece ritoccato al rialzo il target price su Telecom Italia, portandolo da 0,83 euro a 0,87 euro, stimando il beneficio dei ridotti tassi d’interesse. Telecom Italia perde quota a Piazza Affari dove cede il 2,4%, a 0,746 euro.