Telecom Italia ospiterà l’edizione 2013 del “Ceo Leadership” A Venezia. L’evento di Samena che raccoglierà oltre sessanta tra amministratori delegati e presidenti provenienti dal Medio Oriente, dal Nord Africa e dall’Asia Meridionale punta a stimolare il confronto con le telco europee sulle principali tematiche del settore delle telecomunicazioni e ad individuare strategie comuni volte a favorire la crescita e lo sviluppo del mercato delle Tlc, i servizi e l’innovazione tecnologica. Le principali questioni che verranno discusse nel corso del meeting saranno il rapporto tra gli operatori Tlc ed il mercato della radiodiffusione, nonché lo sviluppo della televisione su reti a banda larga.
“Sono onorato che sarà Telecom Italia a ospitare il prossimo “Ceo Leadership” di Samena, nel 2013 a Venezia – commenta il presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè – Le sfide che il settore delle telecomunicazioni e l’industria digitale si trovano dinnanzi devono essere affrontate con la più ampia collaborazione tra attori provenienti da tutte le regioni del mondo. Questo vertice sarà un’occasione importante per affrontare questioni rilevanti quali la relazione tra il settore Tlc e quello della radiodiffusione, oltre alla questione delle reti televisive su banda larga. Ospitare l’evento annuale di Samena in Italia rappresenta un passo importante in questa direzione. Spero che questo contribuirà a rafforzare il dialogo tra gli attori del Medio Oriente, del Nord Africa, dell’Asia meridionale e dell’Europa”.
“Siamo molto lieti che il prossimo evento annuale Ceo si terrà in Italia e ringraziamo Telecom Italia per la sua disponibilità a ospitarlo a Venezia – sottolinea Mohamed Isa Al Khalifa, Presidente del Consiglio Samena e amministratore delegato del Gruppo Batelco – Il settore delle Tlc sta crescendo sempre di più a livello globale, quindi è importante avere uno scambio di opinioni tra attori provenienti da diverse regioni del mondo. Pertanto, è particolarmente importante per noi che il nostro Ceo Leadership sia ospitato per la prima volta in Europa, dandoci l’opportunità di approfondire i rapporti con i colleghi europei”.