Telecom Italia si rifinanzia per 3 miliardi di euro, ma raccoglie ordini per oltre 4 miliardi da ben 30 banche. Un vero successo per il gruppo di telecomunicazioni – scrive Milano Finanza – visto il periodo di incertezza post-elettorale e il downgrade del rating corporate subito da Moody’s lo scorso 11 febbraio da Baa2 a Baa3 con outlook negativo. Secondo quanto risulta a MF, i due istituti coordinator e bookrunner, Rbs e Banca Imi, hanno infatti ottenuto l’adesione dei principali istituti italiani (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e numerose banche popolari, mentre Montepaschi non ha partecipato) e internazionali (tra le quali Bnp Paribas, Credit Agricole, SocGen, Bbva, Banco Santander, Barclays Capital, Jp Morgan, Bank of Tokyo e Sumitomo).
La risposta degli investitori esteri è stata particolarmente calda, con alcune banche che inizialmente hanno chiesto di partecipare con ticket da 300 milioni, superiori a quello da 200 milioni riservato ai bookrunner, mentre gli altri biglietti di partecipazione erano comunque dell’ordine dei 100 milioni e 75-50 milioni.
Nel dettaglio si è trattato del rifinanziamento della tranche residua del finanziamento da 8 miliardi di euro strutturato nel 2005. Di questo, ina tranche da 4 miliardi era già stata rifinanziata lo scorso agosto per 4 miliardi, con la scadenza portata al maggio 2017.