Telecom Italia accelera in Piazza Affari. Il titolo, che è stato oggetto della raccomandazione “outperform” (rendimento migliore dell’indice di borsa) da parte di Exane Bnp, ha segnato un rialzo di circa il 3% nella mattinata – a fronte di un calo dell’1,5% dell’indice Ftse Mib – per poi chiudere a +2,5%. Il balzo segue quello di venerdì quando la società ha chiuso a +7% a seguito della presentazione dei dati di bilancio preliminari 2011 e del piano 2012-2014.
Moody’s ha spiegato oggi che la mossa di Telecom di ridurre la cedola" è positiva dal punto di vista del credito poiché contribuisce a preservare la cassa per supportare gli sforzi di riduzione del debito netto di circa due miliardi l’anno e migliorare la flessibilità finanziaria".
Secondo l’agenzia di rating Telecom dovrà però fronteggiate altre sfide, vista la crisi economica in Italia" e come conseguenza si aspetta "una continua pressione sui ricavi".
La società presieduta da Franco Bernabè ha registrato ricavi consolidati per 29.958 milioni di euro, pari ad un incremento dell’8,7% sul 2010. L’Ebitda consolidato si è attestato a quota 12.246 milioni (+7,3%) e oltre un miliardo in meno di indebitamento che ha raggiunto quota 30.414 milioni.
Sulla sia dei risultati Telecom Italia, che ha stabilito un dividendo a 900 milioni in nome della crescita, vede positivo per il biennio 2012-2014.