Iliad e Altroconsumo lanciano “Trasparenza al telefono”, la guida pocket (SCARICA QUI LA GUIDA) sul mondo della telefonia redatta dall’organizzazione di consumatori che da oltre 45 anni si fa portavoce dei loro diritti e li supporta nella tutela. Obiettivo della guida è quello di fornire agli utenti uno strumento facile da consultare per orientarsi al meglio nel confronto con offerte e operatori di telefonia mobile e fissa, storicamente caratterizzati da grande complessità. Iliad mira così a sostenere gli utenti, aiutandoli a muoversi consapevolmente in un mercato caratterizzato da comunicazioni spesso complicate e non facilmente comprensibili.
Un vademecum completo
Suddivisa in 4 sezioni (“Prima di scegliere la tariffa”, “Parola d’ordine: trasparenza”, “Dalla parte dell’utente” e “Questione di qualità”), la guida rappresenta un vademecum concreto per capire cosa cercare in un’offerta di telefonia, come monitorare i costi per evitare “fregature” e addebiti indesiderati, come comportarsi per far valere i propri diritti e quali informazioni raccogliere per valutare la qualità offerta dagli operatori.
“Da sempre, il nostro obiettivo è parlare in maniera sincera alle persone, proponendo una rete di alta qualità e offerte trasparenti e generose. Oggi Iliad è a quota 7,5 milioni di utenti e questo successo ci motiva a fare sempre meglio” commenta Benedetto Levi, amministratore unico di Iliad Italia. “La guida ‘Trasparenza al telefono’ è dunque un ulteriore strumento di vicinanza alle persone e per questo non possiamo che dichiararci orgogliosi della collaborazione con Altroconsumo”.
Sin dal suo debutto nel maggio 2018 Iliad, che di recente è stato eletto dall’Istituto tedesco qualità e finanza (Itqf) come miglior operatore mobile per qualità e per prezzo nel 2021, ha posto l’accento su valori come trasparenza e qualità che si rispecchiano nelle sue offerte chiare, senza costi nascosti.
Una realtà impegnata anche sull’ambiente
A inizio anno, Iliad aveva lanciato un’altra importante iniziativa di stampo “sociale”, questa volta con effetti diretti sull’ambiente: l’investimento di 1 miliardo di euro nei prossimi 15 anni per raggiungere l’obiettivo zero emissioni in Francia e in Italia. La strategia sarà articolata in tre tappe: da quest’anno il 100% dell’energia elettrica consumata proverrà da fonti rinnovabili; entro il 2035 – 15 anni in anticipo rispetto alla data prevista secondo l’accordo di Parigi – impatto zero per le emissioni dirette; entro il 2050 impatto zero per le più significative emissioni indirette.