Telefonica ha raggiunto un accordo per la vendita alla società di investimenti Corporacion Multi Inversiones del 40% dei suoi asset in Guatemala, El Salvador, Panama e Nicaragua in cambio di 500 milioni di dollari. L’operazione rientra nella strategia dell’azienda volta alla cessione delle attività non-core per abbattere il debito di 51,2 miliardi di euro che grava sulle casse.
L’obiettivo del carrier spagnolo è quello di aumentare la sua flessibilità finanziaria e di abbattere il debito. L’operazione prevede inoltre il pagamento di ulteriori 72 milioni di dollari legati all’evoluzione della performance operativa degli asset in vendita nei prossimi anni.
Telefonica ha recentemente collocato con successo un bond da 2 miliardi di dollari, e sta meditando lo sbarco in borsa delle sue attività in Colombia.
Per abbattere il debito, Telefonica sta considerando altre opzioni, come la cessione delle quote detenute in Telecom Italia e China Unicom. L’obiettivo dichiarato del carrier iberico è ridurre il debito al di sotto del 47 miliardi di euro quest’anno. Telefonica ha chiuso il 2012 con utili per 3,9 miliardi di euro, in flessione del 27%.
Sul fronte europeo, scrive il Financial Times online, Telefonica intende riaprire i colloqui con l’olandese Kpn per esplorare la possibilità di un’integrazione delle attività dei due gruppi in Germania in modo da ridurre i costi. Al gruppo spagnolo interessa la fusione della rete utilizzata dalla controllata 02 Germany con quella della rivale E-Plus Business del gruppo Kpn.
Secondo fonti vicine alla situazione il management delle due società si incontrerà per discutere dell’ipotesi di integrazione delle reti, anche se prima di avanzare proposte dettagliate si attenderà il completamento dell’aumento di capitale di Kpn da 3 miliardi di euro. La scorsa estate Telefonica ha avuto trattative con Kpn anche nell’ipotesi di una fusione completa tra i due gruppi. I colloqui tuttavia non hanno avuto successo.