ACCORDO DA 850 MILIONI

Telefonica cede O2 Ireland a Hutchison Whampoa

L’operazione da 850 milioni di euro rientra nel piano di riduzione del debito del carrier spagnolo

Pubblicato il 24 Giu 2013

telco-cloud-domini-120111170429

Come preannunciato qualche giorno fa, Telefonica ha raggiunto un accordo per vendere la sua divisione irlandese O2 Ireland a 3 Ireland, che fa capo al gruppo Hutchison Whampoa per 850 milioni di euro. L’operazione al fine di ridurre l’indebitamento del colosso iberico delle tlc che, a fine 2011, ha raggiunto i 56,3 miliardi, ridotti a 52 miliardi a fine marzo 2013, e che già quest’anno dovrebbe scendere, secondo i target annunciati, sotto i 47 miliardi.

Telefonica informa inoltre che 3 Ireland, la società irlandese di Hutchison Whampoa, pagherà 780 milioni di euro in contanti per l’acquisizione, mentre ulteriori 70 milioni saranno versati al raggiungimento di determinati obiettivi finanziari. La vendita è comunque sottoposta all’approvazione delle autorità di settore.

L’acquisizione del competitor porta 3 al secondo posto nel mercato irlandese con una quota di mercato del 37,5%, con più di 2 milioni di client attivi. Il primo operatore in Irlanda resta Vodafone. La combinazione dei due operatori porta a ricavi pro forma per 803 milioni di euro nel 2012, rispetto ai 174 milioni registrati l’anno scorso dalla sola 3 Ireland. La società di Hutchison Whampoa ha fatto sapere che con l’acquisizione si crea la forza economica sufficiente per insidiare il primato di Vodafone e per realizzare una rete Lte nel paese.

Hutchison Whampoa è presente in sei mercati europei, tra cui Regno Unito e Italia, ma ha difficoltà a fare profitti perché le sue controllate restano comunque di dimensioni inferiori rispetto ai concorrenti. L’anno scorso la congolmerata cinese ha acquistato uno dei principali concorrenti in Austria, mentre in Italia è in trattative con Telecom Italia.

Non più tardi dello scorso 30 aprile, Telefonica ha venduto il 40% delle proprie attività in Guatemala, El Salvador, Nicaragua e Panama per 500 milioni di dollari (pari a 381.600.000 euro). La società ha inoltre ceduto le sue attività nel Regno Unito per 180 milioni di sterline (pari a 208.540.000 euro).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati