Telefonica paga in Germania l’acquisizione multimiliardaria di E-Plus con un trimestre in perdita. La divisione tedesca del colosso spagnolo delle telecomunicazioni, Telefonica Deutschland, ha infatti ha chiuso il quarto trimestre in perdita a causa degli oneri di ristrutturazione legati all’acquisto di E-Plus, il quarto maggiore carrier sul mercato tedesco, per 8,6 miliardi di euro. Dall’acquisto è scaturito tuttavia il primo operatore mobile tedesco per numero di clienti.
In particolare la società tedesca ha registrato nel trimestre una perdita netta di 642 milioni di euro, a fronte dell’utile netto di 72 milioni del corrispondente periodo dell’anno scorso, con 401 milioni di oneri di ristrutturazione e integrazione della ex divisione tedesca di Kpn.
Telefonica Deutschland ha inoltre registrato ricavi per 2,02 miliardi di euro, in flessione dello 0,2% sul dato pro-forma di un anno fa, ma in crescita del 62% rispetto a quanto consuntivato dalla sola società del gruppo Telefonica.
I ricavi da telefonia mobile sono risultati invariati mentre sono calati di ben il 7,7% quelli da telefonia fissa. L’Oibda è inoltre calato del 5% a/a a 354 milioni di euro ma è previsto in miglioramento del 10% nell’intero 2015 grazie alle sinergie derivanti proprio dall’acquisizione di E-Plus.
A settembre scorso Telefonica Deutschland ha raccolto 3,6 miliardi di euro grazie all’aumento di capitale varato per contribuire al finanziamento dell’acquisizione della rivale E-Plus. Gli azionisti hanno sottoscritto il 99,92% dei titoli offerti e Telefonica, l’azionista di maggioranza, ha esercitato interamente la propria opzione che le ha permesso di mantenere la sua quota nella filiale tedesca.
L’acquisizione ha comportato dei licenziamenti. A ottobre scorso la controllata tedesca di Telefonica ha annunciato l’intenzione di eliminare il 18% dei posti a tempo indeterminato per ottenere i risparmi attesi dal takeover di E-Plus. Si tratta di 1.600 posti di lavoro su un totale di 9.100 che saranno eliminati entro il 2018.