Telefonica ha deciso lo sbarco in borsa della controllata tedesca O2. L’obiettivo è incassare una somma di almeno 1,5 miliardi di euro, per arginare la montagna di debiti che grava sull’operatore spagnolo, pari a 58,3 miliardi di euro.
L’azienda guidata da Cesar Alerta ha annunciato l’intenzione di quotare sulla Borsa di Francoforte la sua controllata tedesca O2 entro fine anno. Il collocamento è già in fase di preparazione, anche se il carrier spagnolo, che intende mantenere la maggioranza, non ha ancora reso noto la percentuale di azioni che andranno sul mercato.
L’ipotesi più accreditata anticipata dal quotidiano iberico Cinco Dias è il collocamento di una quota del 20% di O2, per un incasso stimato in 1,5 miliardi di euro. La controllata tedesca di Telefonica, terzo operatorie in Germania, conta su 25 milioni di clienti e ha chiuso il 2011 con un fatturato di 5 miliardi di euro, in crescita del 4%. Il primo semestre del 2012 si è chiuso con ricavi per 2,6 miliardi di euro, in crescita del 5%, con un margine operativo in aumento a doppia cifra vicono ai 600 milioni di euro. “Siamo convinti che l’Ipo – ha commentato Rene Schuster, Ceo di Telefonica Germania – evidenzi ancora di più l’azienda che può proseguire il percorso di crescita a lungo termine nel Paese”.
Advisor per il collocamento sono JP Morgan e Ubs.