L’OPERAZIONE

Telefonica porta in Borsa la controllata tedesca

Il colosso spagnolo della telefonia, gravato da 56 miliardi di debiti, punta ad attrarre nuovi investitori con un’Ipo sul 25% del capitale di Telefonica Germany

Pubblicato il 27 Set 2012

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Telefonica SA, colosso spagnolo su cui gravano circa 56 miliardi di debiti (che gli sono costati un downgrade a BBB), ha deciso di portare in Borsa la sua controllata tedesca Telefonica Germany per attrarre nuovi investitori e puntare alla riduzione della passività. La notizia, anticipata giorni fa da Bloomberg, è stata confermata oggi da Il Messaggero.

Secondo il quotidiano, ieri ci sarebbe stata una conference call tra le banche del consorzio di collocamento dell’operazione per la definitiva messa a punto dei dettagli. L’Ipo (Offerta pubblica iniziale) riguarda una quota del 25% del capitale attraverso un’offerta pubblica di vendita che dovrebbe rastrellare circa 1,5 miliardi sulla base di una valutazione dell’ordine di 7 miliardi. Secondo Bloomberg l’ingresso in Borsa di Telefonica Germany, leader nel settore della banda larga e delle telecomunicazioni nel suo Paese, potrebbe avvenire a Francoforte alla fine di ottobre.

Partita con il marchio Viag Interkom, l’azienda tedesca è stata acquistata da Telefonica nel 2006 (all’epoca era stata battezzata Telefonica O2 Germany) ed è attualmente una sussidiaria di Telefonica Europe. Dopo la fusione con HanseNet nell’aprile 2011, la società ha cambiato nome in Telefonica Germany.

Secondo German Garcia, analista della Ahorro Corp. Financiera con sede a Madrid, il colosso spagnolo presieduto da Cesar Alierta, che aveva smesso di distribuire dividendi agli azionisti per proteggere il rating sul debito, ha oggi la necessità di offrire un dividendo attraente. “L’Ipo in Germania è cruciale per Telefonica” ha commentato l’esperto.

Il gruppo cercherà di attirare gli investitori evidenziando le entrate dell’azienda tedesca e la potenziale crescita della quota di mercato, oltre a ricordare che il contesto macroeconomico della Germania è decisamente più sicuro di quello della Spagna.

Nell’operazione è direttamente coinvolta Banca Imi, investment bank di Intesa San Paolo, azionista con l’11,49% di Telecom tramite Telco, holding che detiene il 22,5% di Telecom Italia. Il primo socio di Telco, con il 45,85%, è proprio Telefonica. L’ingresso in Borsa di Telefonica Germany potrebbe quindi avere riflessi indiretti anche su Telecom Italia.

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