Telefonica si è assicurata una linea di credito di un miliardo di dollari per l’acquisto di apparecchiature di rete dalla svedese Ericsson. L’obiettivo è finanziare la realizzazione di nuove reti, in larticolare l’espansione dell’Lte, in diversi paesi del mondo, dove Telefonica è operativa a livello globale, in particolare in America Latina. Lo scrive la Reuters. “Telefonica continua a gestire e utilizzare strumenti finanziari diversificati, oltre a bond e prestiti, e ad allargare i suoi accordi finanziari con agenzie di credito per l’export per finanziare le apparecchiature”, fa sapere Telefonica.
L’accordo è sostenuto da due enti governativi svedesi, lo Swedish National Export Guarantee Board (Ekn) e la Swedish Export Credit Corporation (Sek), che già nel 2010 siglarono con Telefonica un accordo di “vendor financing” da 472 milioni di dollari per l’acquisto di apparecchiature di rete sempre da Ericsson. Gli enti governativi di sostegno all’export di norma appoggiano grandi accordi che riguardano esportazioni verso mercati emergenti e appoggiano le economie locali.
Intanto, in Brasile Telefonica starebbe negoziando un deal con la concorrente Claro, società del gruppo messicano America Movil controllato dal magnate Carlos Slim. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo Expansion, secondo cui le due società starebbero negoziando un accordo di co-siting.