Un piano di risparmi per un miliardo e mezzo di euro, e una massiccia riorganizzazione che darà più responsabilità e potere decisionale a Jose Maria Alvarez Pallete (nella foto), chief operating officer di Telefonica, oltre alla separazione strategica dall’America latina del Brasile in una nuova unità che fa capo a Paulo Cesar Texeira. Sono principali iniziative annunciate dalla più grande compagnia telefonica spagnola, che ha intenzione di integrare le proprie divisioni in Europa, in America Latina e quelle digitali, creando la nuova posizione del “chief commercial digital officer”, che insieme al Chief Global Resources Officer farà riferimento direttamente a Pallete, che accentrerà su di sé i compiti di supervisione per l’Europa e il Sud America.
Il nuovo organigramma è stato varato oggi dal cda, riunito per esaminare i conti 2013 che saranno diffusi domani prima dell’apertura dei mercati. Santiago Fernandez Valbuena, finora a capo della divisione sudamericana, diventerà il capo delle strategie del gruppo e manterrà il suo posto in Consiglio di amministrazione.
Il conseguimento dei risparmi è pianificato in un piano pluriennale e non comprende le sinergie che potrebbero derivare dalla fusione in fase di studio tra Telefonica e Royal Kpn in Germania.
Telefonica sta così provando a contenere il rallentamento dei propri risultati in Europa, con una crescita che segna il passo anche nei paesi emergenti come il Brasile. Negli ultimi due anni l’operatore ha ceduto asset in diversi paesi come l’Irlanda, la Repubblica Ceca e la Cina per ripianare il debito e rafforzare la propria posizione finanziaria.
Guidata dal presidente e Ceo Cesar Alierta, e dal Coo Pallete, Telefonica sta fronteggiando una competizione sempre più intensa in Spagna, dove Orange e Vodafone si stanno espandendo nel campo del mobile e l’operatore via cavo Grupo Corporativo Ono è entrato nella competizione per acquisire utenti wireless.