I DOSSIER APERTI

Telefonica-Vivendi, il Cade: “Vogliamo vederci chiaro su tutta l’operazione”

L’Antitrust brasiliano pronto ad analizzare congiuntamente la vendita di Gvt e l’uscita di Madrid da Telecom Italia. Nel mirino anche la questione del possibile scambio di azioni di TI tra Vivendi e gli spagnoli

Pubblicato il 03 Set 2014

brasile-120207130925

Il Cade, antitrust brasiliano, potrebbe analizzare congiuntamente la possibile vendita di Gvt a Telefonica e l’uscita del gruppo spagnolo dal capitale di Telecom Italia, a seconda di come l’operazione verrà presentata. Lo ha detto il presidente dell’autorità Vinicio Carvalho.

Per quanto riguarda invece il dissolvimento di Telco, di cui Telefonica é il primo azionista, e l’operazione con i francesi, non dovrebbero esserci sovrapposizioni. Lo scioglimento di Telco, holding che detiene il 22,4% di Telecom Italia e che è partecipata, oltre che da Telefonica, da Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Generali , è stato annunciato a metà giugno e dovrebbe chiudersi entro metà dicembre. In quel momento Telefonica-Gvt dovrebbe essere chiusa da poche settimane: il gruppo spagnolo prevede il pronunciamento del Cade sull’operazione a metà 2015 e la firma di un accordo definitivo a novembre 2014.

Carvalho ha aggiunto che il Cade potrebbe prendere in considerazione l’ingresso di Vivendi nel capitale di Tim Brasil, attraverso Telecom Italia o di Vivo, a seconda di come verrà realizzata la transazione. “Se mentre analizziamo l’operazione Telefonica-Gvt, sorge la questione dello scambio di azioni Telecom Italia con Vivendi, la questione sarà riesaminata”,” ha detto Carvalho. La proposta Telefonica su Gvt include la possibilità che parte del pagamento sia effettuato in azioni di Telecom Italia.

Il presidente di Telefonica, Cesar Alierta, ha detto che la società prevede di uscire dal capitale di Telecom Italia dopo la finalizzazione dell’acquisto di Gvt. L’uscita potrebbe soddisfare la richiesta fatta dal Cade a fine dello scorso che chiedeva agli spagnoli o il disimpegno da Telecom Italia oppure la vendita dell’operatore Vivo per rispettare le regole della concorrenza nel mercato brasiliano delle Tlc.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati