IL PROTOCOLLO

Telemarketing, intesa Fub-Asstel per rafforzare la tutela degli utenti

La collaborazione mira a diffondere la conoscenza del Registro delle opposizioni e soprattutto a risolvere le problematiche evidenziate dagli utenti dall’entrata in vigore delle nuove norme

Pubblicato il 23 Mag 2012

call-center-120321172826

Un ulteriore passo avanti nella tutela dei diritti degli utenti telefonici. E’ stato varato il protocollo d’intesa tra la Fondazione Ugo Bordoni, gestore del Registro pubblico delle opposizioni, e il Comitato di Garanzia per il Codice di autoregolamentazione delle attività di telemarketing varato da Asstel nel febbraio 2011 e sottoscritto dai principali operatori di Tlc e del settore dell’energia. Obiettivo dell’accordo è consentire, attraverso una più stretta collaborazione fra i due organismi, una più rapida ed efficacia risoluzione delle problematiche evidenziate dagli utenti e contribuire a diffondere la conoscenza della normativa sul Registro, puntando anche al coinvolgimento di altre categorie economiche e delle associazioni di consumatori.

Il Codice di autoregolamentazione costituisce un vincolo di filiera, giacché gli operatori che lo sottoscrivono si impegnano a far rispettare le norme anche ai rispettivi outsoucer, inclusi i call center. In esso è ribadito che i numeri utilizzabili per il telemarkenting sono esclusivamente quelli presenti negli elenchi abbonati non iscritti al Registro delle Opposizioni, vengono stabiliti le fasce orarie e i giorni in cui è escluso il contatto, il periodo di rispetto in cui non possibile contattare nuovamente la stessa numerazione, l’obbligo a chi effettua il contatto di identificarsi e fornire una serie di informazioni sui diritti dell’utente.

Ad oggi il Codice è stato sottoscritto dai seguenti operatori: Advalso, Almaviva Contact, Brennercom, Businessfinder, Colt, Comdata, Edison, Enel, Fastweb, H3g, Sky-Telecare, Telecom Italia, Telecontact, Teletu, Tiscali, Visiant, Vodafone, Wind.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati