Telenor non demorde e torna a ostacolare l’accordo Vimpelcom-Wind
facendo appello direttamente agli shareholder dell'operatore
russo perché si oppongano alla nuova emissione di azioni, fase
finale dell’acquisizione della telco italiana. Poiché la
transazione rappresenta "un danno", secondo Telenor,
l'azienda norvegese propone invece a VimpelCom di pagare un
dividendo straordinario di almeno un dollaro ad azione come
alternativa all’acquisizione da 6 miliardi di dollari di
Wind.
Telenor, che possiede il 40% di VimpelCom, ha mandato una lettera
agli shareholder di Vimpelcom invitandoli a opporsi alla nuova
emissione di titoli che dovrebbe essere decisa nell’incontro
previsto per il 17 marzo prossimo affermando di ritenere che il
progetto di acquisizione va contro gli interessi degli investitori
del carrier russo. La norvegese propone invece un dividendo
straordinario, perché con questo, sostiene la telco nordica, tutti
gli azionisti Vimpelcom potranno beneficiare della solida
situazione patrimoniale dell’operatore.
Telenor elenca nella lettera i motivi della sua opposizione
all’acquisizione di Wind, tra cui il fatto che Vimpelcom starebbe
pagando un prezzo troppo alto; in più l'investimento in Italia
sarebbe contrario agli impegni presi da Vimpelcom a perseguire la
crescita sui mercati emergenti, non su quelli maturi.
Telenor conclude affermando che "la concentrazione eccessiva
sull'operazione Wind Telecom ha già leso gli interessi di
tutti gli azionisti Vimpelcom, visto che Vimpelcom ora non è più
il secondo ma il terzo maggiore operatore sul mercato russo".