L’azienda svedese delle telecomunicazioni TeliaSonera investirà
più di 8 miliardi di corone (1,3 miliardi dollari) nelle sue reti
fisse in fibra ottica di qui al 2014: il chief executive Lars
Nyberg ha dichiarato che l’infrastruttura fissa resta "un
asset strategico fondamentale" per TeliaSonera e ha aggiunto
che, dei previsti 8 miliardi di corone svedesi di investimenti, 5
miliardi saranno spesi in Svezia.
"Nel corso del 2011, amplieremo la nostra copertura portandola
a 2,3 milioni di case collegate con la fibra ottica nei Paesi
nordici e baltici, di cui quasi 1 milione sarà in Svezia", ha
riferito Nyberg. Il Ceo ha anche detto che la domanda di servizi di
TeliaSonera è “più alta che mai", ma ha osservato anche
che vi è la necessità di sviluppare nuovi modelli di business e
di prezzo.
"Già vediamo che gli operatori si stanno
allontanando dalle tariffe flat ed è inevitabile che le strutture
dei prezzi in futuro siano sempre più basate sul consumo, sulla
velocità, l’utilizzo o la qualità della connessione",
secondo Nyberg.
Un Paese dove i piani di espansione di TeliaSonera sono
particolarmente "ambiziosi" è la Danimarca, dove la
telco svedese ha stipulato un accordo di network-sharing con
l'operatore Telenor, che prevede che le due società
costruiscano una rete mobile comune e condividano l’accesso alle
rispettive torri nelle aree in cui altrimenti avrebbero dovuto
cotruirne di proprie ex novo. L’accordo coinvolge reti 2G, 3G e
4G. Le due aziende costituiranno poi una società comune che
gestirà la rete condivisa.
Il direttore dei servizi di mobilità di TeliaSonera, Hakan
Dahlstrom, ha definito “una pietra miliare” la decisione di
fondere gli investimenti nella rete delle due aziende.
"Per
raggiungere gli obiettivi che ci siamo fissati, dobbiamo fare due
cose con successo: garantire ai clienti un'elevata user
experience e dare alla nostra rete la scalabilità necessaria per
rendere vantaggiosa la nostra attività in Danimarca nel lungo
termine", ha spiegato Dahlstrom.
La partnership copre solo la rete di accesso radio, ovvero le
antenne, le torri e le apparecchiature di trasmissione, mentre
“le reti core continueranno ad essere gestite
separatamente", ha chiarito TeliaSonera, aggiungendo che
continuerà ad operare in Danimarca come operatore indipendente e a
competere aggressivamente con Telenor sul mercato danese.