Telstra, l’ex incumbent australiano, ha finalizzato l’accordo da 11 miliardi di dollari australiani (11,57 miliardi di dollari) con il governo federale australiano per lo sviluppo della rete internet ad alta velocità del Paese. Il governo prevede la costruzione di una rete nazionale il cui valore finanziario si aggira attorno ai 36 miliardi di dollari australiani.
Telstra ha ora chiuso l’accordo con il governo e con Nbn (National broadband network) , la società controllata dal governo che contribuirà alla realizzazione del progetto.
"Oggi abbiamo concluso quasi tre anni di intense e complesse trattative, con diverse parti e siamo soddisfatti dei risultati positivi raggiunti per i nostri clienti, dipendenti e azionisti", ha detto il Chief executive officer David Thodey.
Nell’arco di trent’anni, Telstra si impegna alla progressiva eliminazione della sua rete di telecomunicazione in rame, alla cessione degli asset fissi e alla partecipazione insieme alla Nbn alla realizzazione della National broadband network: è quanto prevede l’accordo raggiunto dalla telco col governo australiano.
Telstra dovrà affittare l’accesso alla Nbn dopo che avrà trasferito il controllo della sua rete fissa al governo. La rete nazionale di ultrabroadband dovrà coprire il 93% della popolazione australiana entro il 2018.