Le tariffe di terminazione mobile italiana nel mirino del
Parlamento europeo. E' stata depositata oggi
un'interrogazione alla Commissione europea, da parte dei
deputati Francesco De Angelis (Commissione industria, ricerca ed
energia) e Barbara Weiler (tedesca, Commissione mercato interno e
protezione dei consumatori) dal titolo "tariffe di
terminazione mobile in alcuni Stati membri".
L'interrogazione fa riferimento al mercato delle Tlc in Italia,
e in particolare alla decisione del regolatore italiano Agcom di
proporre un decremento delle tariffe di terminazione più lieve di
quello suggerito dalla Commissione Europea e applicato in tutti gli
altri Stati membri. "In Italia – spiega De Angelis – gli
operatori di telefonia mobile si vedrebbero garantiti profitti più
importanti di quelli dei loro competitor europei e il prezzo di
questo squilibrio del mercato verrà caricato tutto sulle spalle
dei consumatori italiani, che non potrebbero usufruire di offerte
vantaggiose di telefonia per chiamare i cellulari da casa, come
già possibile in altri Paesi europei".
Per De Angelis "la nostra iniziativa non è la prima in questa
direzione, perché già Altroconsumo ha lanciato l'allarme nei
confronti della proposta dell'Agcom. "Il problema non è
solo italiano – aggiunge l'eurodeputato del Pd – perché una
tale distorsione del mercato potrebbe ostacolare il raggiungimento
degli obiettivi dell'Agenda Digitale in termini di sviluppo
delle reti fisse di nuova generazione”.
“Anche per questa ragione – conclude De Angelis – la collega
tedesca Barbara Weiler ha voluto sottoscrivere
l'interrogazione, affinché la decisione dell'Agcom di
mantenere alti i prezzi di terminazione mobile, non rappresenti un
precedente replicabile da altri regolatori europei, con gravi
ripercussioni sull'intero mercato delle Tlc europee".